30 novembre 2006

S is for Sun




C is for Car




6 grama


6 gramas of fat or less.
La promessa di SubWay non poteva non condizionare la mia pausa pranzo.
Terrorizzato dal fast food e non avendo il buon Ugo sottomano dove rivolgermi per non fare la fine del documentarista cavia di Super Size Me?
Sono riuscito nell'impresa di scovare il panino non troppo grasso.
Non in un sottopassaggio come potrebbe far presumere il nome, ma in un chiosco (grande) vicino a WallMart. TurkeyBreast (solo 5 grammi di grassi e 290 calorie) è diventato così il mio compagno di merenda.
Enjoy!

29 novembre 2006

Pipe

Litigare 10 minuti per capire la differenza tra il suo quotation mark ´ ed il mio ' (maledette tastiere americane) per poi decidere che è meglio che tu inserisca una pipe .
Ci sono anche aspetti più divertenti di questo lavoro

28 novembre 2006

Grande grande grande

E' grande la Merica.
Grandi strade per grandi veicoli che possono orientarsi guardando i grandi cartelli con i nomi delle vie appesi nei grandissimi incroci.
Grandi supermercati dove esporre grandi confezioni di mega prodotti da grande consumo.
Grandi uomini e grandi donne che prima ancora di mostrarmi le proprie qualità morali impressionano con la mole. Tanto che se avessi avuto bisogno di recuperare autostima nulla sarebbe also più di questo viaggio in california dove la mia pinguedine si mimetizza tra gli addomi gonfi degli indigeni. Che poi tanto indigeni non sono perché ad occhio e croce almeno un terzo degli abitanti di Palm Springs arriva dal Messico e forse i loro antenati abitavano questa terra di frontiera prima ancora dei wasp che hanno rimesso a nuovo questo angolo di deserto, ma probabilmente americani doc proprio non sono.
PS - Sta finendo il Monday Night del footbal NFL ed ho visto grandi lanci.
Cannonate per 201 yards (più o meno 200 metri per noi aficionados del metrico decimale) sparate dal quarter back dei SeaHawks contro Seattle. Una gara iniziata sotto una bufera di neve che mi ha riappacificato col football, sport che ignoravo dai tempi delle cronache di Dan Peterson e Guido Bagatta la domenica mattina su canale 5.

27 novembre 2006

CSI

Da ieri sera, tra le impronte digitali che vedete scorrere sui supercomputer di CSI probabilmente ci sono anche le mie perché il simpaticissimo policeman della dogana di LA le ha volute a tutti i costi.
Mi ha fatto anche una fotografia con la sua web-cam e chissà, se il confronto è positivo magari sul supermonitor comparirà il mio faccione.
Senza occhiali

26 novembre 2006

Avvisi ai naviganti

Un paio d'ore di attesa ad Heathrow prima di imbarcarmi per Los Angeles.
La sicurezza inglese mi ha fatto estrarre dallo zaino il portatile e quindi tanto vale approfittarne.
Innanzitutto vi do una dritta. Delle reti wifi disponibili in questo hub, l'unica veramente aperta si chiama 'WiFi Zone - the Cloud'. Quindi non provate le altre 4 prima di questa come ho fatto io.
Paese che vai, misure di sicurezza che trovi. Qui a Londra vogliono computer e cappotti a vista e non nascosti nelle borse, anzi nella borsa, l'unica ammessa a bordo. Senza eccezioni, nemmeno per la borsetta delle signore. Unica furbata ammessa, anzi consigliata da una simpatica hostess del banco interscambi, la possibilità di far ingoiare alle borse più grandi quelle piccole.
Il mio nuovo portaabiti ha quindi conglomerato lo zainetto e carico di cappotto-laptop-libro-Corsera, passaporto in bocca sono riuscito a passare la barriera doganale. Non prima di aver tolto la cintura (ebbè! prevedibile) e le scarpe. Come tutti del resto. E qui ho capito la funzione dell'onnipresente e unticcia moquette londinese alta 10 cm, cioè evitare il reffreddore a qualche milione di passeggeri dello scalo.
Tutt'altra musica in Italia. Gli addetti alla sicurezza di Malpensa anche se con Alitalia non c'entrano nulla danno un'idea del perché la compagnia di bandiera sia morta (anticipo un po' i tempi, ma fatevene una ragione).
Un'assonnata agente si è presentata con me alla barriera, per nulla trafelata, confessando di essere oltre un'ora e mezza in ritardo.
Il collega, placiso, le ha consigliato: "Trattieni la gente a lungo, almeno riusciamo a creare una bella coda e decidono di aprire anche l'altro varco. Appena arrivano i colleghi noi andiamo a fumarci una sigaretta!"
Se il fumo non li ucciderà mi son segnato in agenda di farlo io.
Gni!

23 novembre 2006

Mago

Riuscirò a far piovere anche in questo deserto dopo esserci riuscito a Marsa Alam?


22 novembre 2006

Attentato!

Non voglio credere come racconta Deaglio che le ultime elezioni politiche siano state taroccate per favorire il centrodestra.
Non che la mia opinione faccia testo perché non ho mai creduto nemmeno che la Juventus condizionasse gli arbitri deliberatamente.
Però, uccidete la democrazia, è un buon titolo per descrivere la situazione politica italiana.
Ogni volta che Forza Italia (&c) non riconosce la vittoria degli avversari.
Ogni volta che Forza Italia (&c) fischia i senatori a vita.
Ogni volta che Forza Italia (&c) vuole cambiare le regole in corsa per impedire agli stessi senatori a vita di votare.
Attentato!

19 novembre 2006

Cantù può perdere in casa

Fa un passo indietro la pallacanestro Cantù al Pianella contro la Montepaschi Siena, nel risultato (il 78-84 vale la prima sconfitta interna stagionale), ma anche nel gioco.
Se è vero che i senesi non sono squadra su cui pensare di villaneggiare bellamente tra le mura amichee Cantù ha avuto a pochi secondi dalla sirena la palla del pareggio, ma anche che la squadra toscana al Pianella si sarebbe potuta battere se questa sera se Cantù non avesse mostrato alcune lacune che potrebbero rivelarsi pericolose nel proseguio.
Partiamo dal peggiore, una tantum, quel Donnie McGrath (4) che pur imberbe qualche virtù in Brianza l'aveva fatta intrevedere, ma che prima di vedersi preferito un Della Felba qualsiasi (6 di stima) riesce a perdere 2 dei 3 palloni che la squadra gli affida e dopo aver vagato intontito per il campo qualche minuto torna a sedere cercando di diventare invisibile sulla panca biancoazzurra piuttosto che sentirsi nuovamente arruolare.
Meglio di lui, ma non ancora sufficiente Shaw (5.5) uno che del gruppo dovrebbe essere chioccia e capace invece di vanificare per carenza di decisione due bei rimbalzi offensivi preziosi come oro e ritornati ai senesi con palombelle lente e smisurate.
Per Wilson (5,5) discorso a parte. Involuzione netta rispetto all'ultima gara interna e qualche salto ben spiccato non compensa la sua volontà di non entrare a far danni nelle aree avversarie cercando sempre soluzioni di tiro con piedi ben piantati in terra e dalla periferia.
Questi gli insufficienti, ma la pattuglia dei 'si può dare di più' è ben nutrita. A cominciare da Williams (6), in realtà non più efficace di Shaw, ma con l'anagrafe a fornire attenuanti generiche.
Poi Mazzarino (6) schierato ancora come stopper piuttosto che come guardia e se poco da dire c'è sulla caparbia difensiva dell'uruguagio meritano censure le sue propulsioni nell'area senese sempre affrettate e senza lumi. Pari voto anche per Jones (6) anche se la giustificazione è all'antitesi. Il kiwi indovina molti tiri, ma con lui in campo si risveglia improvvisamente Sato, il giocatore che nel terzo quarto affonda Cantù.
Tra i buoni vanno il solito Jordan (6,5) meno lucido del solito, ma capace di compensare a suon di bombe la serata di regia confusa e Theron Smith (7) uno e trino nello scardinare le aree avversarie e mettere la museruola ai senesi.

15 novembre 2006

Biblioshopping

Arrivo a Cantù in piazza Marconi, quella della biblioteca.
Di solito è lo spazio migliore per cogliere le spinte culturali di una cittadina.
Di solito passo ore a leggere volantini che invitano all'opera o propongono corsi su come creare un giardino tropicale nel tuo bagno o conversare in un dialetto del Burkina Faso.
Di solito!
A Cantù, invece, incontro un manifestone 10x4 (metri, non cm) illuminato come un monumento.
Propone “le vie aperte allo shopping”!
E sembra stonato soltanto a me.

14 novembre 2006

12 novembre 2006

Finanziaria violenta

Manifestazione a Napoli di An contro finanziaria ed emergenza criminalità.

Questo il programma delle manifestazioni di An dei prossimi giorni:
  • Venezia - contro finanziaria e acqua alta
  • Milano - contro finanziaria e smog
  • Roma - contro finanziaria e traffico sul raccordo anulare
  • Como - contro finanziaria e maltempo

5 novembre 2006

Sosia

Ai signori Rosa Rinaldi, Alfonso Gianni, Patrizia Sentinelli, Gianpaolo Patta e Paolo Cento.

Gentile signor sottosegretario,
le scrivo per informarla che un personaggio con le sue sembianze, probabilmente un infiltrato dell'opposizione, chiaramente un provocatore, ha sfilato ieri a Roma durante la manifestazione contro la precarietà indetta contro il governo di cui Lei fa parte.
In questo modo mi auguro avrà la possibilità di difendere la sua onorabilità denunciando l'impostore.
Sappiamo che nessuno potrebbe pensare che Lei non sia in grado di cogliere l'evidente contraddizione tra chi ricopre un ruolo decisionale nella vita pubblica del Paese e chi invece scende in piazza per contestare le scelte governative attuate.
Nessuno, nemmeno il disfattista più incallito, crederebbe che se Lei si sentisse inadeguato al ruolo di potere assegnatole o lo vedesse svuotato della sua funzione, indugerebbe un sol secondo nel dare le dimissioni, infischiandosene di quanto ben retribuito possa essere lo stesso.
Quindi, per tutelare il buon nome suo e quello del governo che lei rappresenta, le consiglio indegnamente di cercare di perseguire il suo sosia millantatore.

PS - Se invece, e non lo credo, in piazza ci fosse andato proprio Lei, potrebbe essere il caso di affidarsi a un buon specialista dei disturbi della personalità; ce ne sono anche a poco (come suggeriva il mio amico Gildo a un arbitro di basket poche ore fa).
Capirà che il suo disturbo la renderebbe poco compatibile al ruolo ricoperto.
Nel caso, mentre si rimette, potrei fare da supplente.
Poco posso prometterle se non che che le mie lotte sarebbero nelle aule ministeriali.
Certo meno plateali e populiste e, forse, un tantino più efficaci.

Theron batte i siciliani

Il primo pensiero a Carluccio Lietti, giocatore della Pallacanestro Cantù degli anni ’40 e ’50 ed, in seguito, addetto stampa canturino che ha recentemente perso la moglie Liliana e a cui è andato oggi l'abbraccio, silenzioso, del Pianella.

Pallacanestro Cantù che mantiene l'imbattibilità interna anche dopo l'esame Capo d'Orlando, formazione non dal roster spaziale, ma già capace di vincere due delle tre trasferte giocate ad oggi, ed arrivata al Pianella con una sola sconfitta in 5 partite.


I brianzoli per la prima volta in questo torneo sono stati capaci di vincere una partita con punteggio oltre gli 80 punti (94-83 il finale) grazie ad un attacco fluido e ben equilibrato ben gestito dall'ottimo Michael Jordan (8).


Buona gara anche per Theron Smith (7). Le sue penetrazioni potenti sono state arma tattica importante per i giochi biancoblù ed il colored è penalizzato nella mia valutazione soltanto dalle percentuali nei liberi da minibasket (6/13) risollevate nel finale dopo un avvio scioccante.


Cantù si è dimostrata ben equilibrata nei centri con la forza di Williams ben armonizzata dall'esperienza di Shaw (7 al reparto) e discreta negli esterni con Wilson (6.5) penalizzato dai falli, ma più reattivo del solito, McGrath (6.5) chirurgico ed un Mazzarino (6) utilizzato come 'difensore' anche se non particolarmente efficace su uno Young scatenato.


Unica insufficienza ad un abulico Jones (5) sempre più legato nell'impatto sulla gara alla precisione nel tiro dalla lunga distanza.




Foto Chiara Turati

3 novembre 2006

7777


Io sono nato il 7 luglio.

Sonia pure.

Così quando sono entrato nel mio blog ed ho visto il contatore segnare 7777 non ho potuto non immortalare l'evento.

2 novembre 2006

Un fiorino

Un ticket d'ingresso da applicare sia a chi entri a Milano sia ai residenti che decidano di uscire e rientrare dalla città.
E i comuni dell'hinterland già si lamentano: "Così ci guadagna solo Milano. Faremo pagare anche noi!".
Com'è che ho questa strana sensazione di deja vu?

W (che sta per evviva)

Amo le finanziarie che scontentano tutti.
Fanculo le lobbies.