27 febbraio 2006

Evviva Torino

Da oltre un anno non visitavo Torino. Irriconoscibile nella veste a cinque cerchi, la città della Mole mi è apparsa sabato meravigliosa durante la Notte Olimpica che ha accolto quasi un milione di persone in comunione.
Allegria, voglia di ridere e festeggiamenti hanno colorato il centro: uno spirito nuovo ha animato vie e piazze e mai come il motto “The passion lives here” è parso più vero.
L’affluenza pare si sia aggirata attorno alle 800.000, ma la Notte Olimpica si è rivelata poco caotica e piuttosto romantica. E' mancato soltanto l'oro italiano per rendere epica la serata e togliere luce all'evento principale che è diventato il concerto di Cocciante.
Volti dipinti con fantasia e bandiere di ogni nazionalità si aggiravano per la città alla ricerca di un angolo di divertimento che era impossibile non trovare. Non è mancata la ressa per entrare nelle varie case olimpiche e ogni evento era di fatto inaccessibile, ma tutto ciò non ci ha affatto smontato e ci siamo lasciati invadere dallo spirito olimpico, tangibile per una volta almeno nella vita.



24 febbraio 2006

23 febbraio 2006

Cerco lavoro

160 caratteri possono contenere un dramma?
Nel mondo degli sms sì. Ne sono bastati meno ieri alla mia amica V per rispondermi agli auguri di compleanno. Con una piccola nota a margine. Che mi ha raggelato.
Licenziata!
Non soltanto lei.
Anche il suo fidanzato.
E anche sua sorella che aspetta a breve(tranquilla E, stai tranquilla, tutto si sistemerà) la nascita del primogenito.
E anche il marito di sua sorella che di figli da mantenere ne ha anche un altro.
Credo che comprendesse principalmente queste 4 persone il 'tutti licenziati' comparso sul monitor del mio Nokia.
Succede quando una famiglia sposa una multinazionale e negli States decidono che Avon marketing è più utile si trasferisca aMadrid piuttosto che a Olgiate Comasco, in provincia di Como.
Succede e lascia inebetiti tutti coloro che devono incontrare gli sguardi dei caduti sotto la falce aziendale mentre i bravi amministratori americani protetti dalla distanza emotiva più che da quella fisica possono riferire orgogliosi ai propri manager l'ennesimo abbattimento di costi che rinvigorirà il top salario da top manager.
E' successo a loro e vorrei rimboccarmi le maniche per sentirmi un po' meno impotente.

PS - A questo punto cerco lavoro. Non per me, per loro!

21 febbraio 2006

Trivial Pursuit (1)


Quale delle seguenti epidemie sta seminando il panico tra le organizzazioni sanitarie del pianeta?

  • HIV o Aids - Oltre 25 milioni di morti dal 1981 (si infetta un italiano ogni 2 ore). Quasi 5 milioni di contagi nell'ultimo anno solare.
  • Influenza aviaria - Identificata in Italia oltre un secolo fa havisto negli ultimi cento anni 1300 casi in tutto il mondo. Negli ultimi 10 anni si contano cento morti tutti nel Sud Est Asiatico.

Immagine di Kara C

20 febbraio 2006

Diiferenze (2)

Par condicio?

I leader dei due schieramenti politici, Silvio Berlusconi e Romano Prodi sono stati nel salotto di "Porta a Porta" di Bruno Vespa in due diverse serate: Berlusconi ci è andato martedì 31 gennaio e Romano Prodi martedì 7 febbraio.
Loro interlocutori gli stessi tre giornalisti: Maria Latella (Corriere della Sera, Direttrice Anna, conduttrice Sky Tg24 pomeriggio), Mario Orfeo (Direttore Il Mattino) e Augusto Minzolini (La Stampa). Il tempo dedicato ai due candidati è stato lo stesso, con qualche differenza però nell'atteggiamento dei giornalisti verso i due politici.




I numeri arrivano da un indagine del programma TV Talk, prodotto dalla Rai Educational diretta da Giovanni Minoli.

16 febbraio 2006

Emissioni

Anche io aderisco!
Per la giornata nazionale del risparmio energetico mi impegno a ridurre le mie emissioni tossiche biologiche :D
Vabbè, qualche idea migliore magari la trovo qui .


15 febbraio 2006

Che ora è?

Forse è perché siamo tanto a sud (di Como) e da noi le notizie non arrivano prontamente.
O forse è il tempo, la dimensione che conosciamo meno, ad affascinarci tanto nelle sue varianti.
Fatto sta che se doveste capitare nell'ufficio postale di Casnate con Bernate e, lanciato uno sgardo all'orologio esposto al pubblico, accorgervi che è ancora sincronizzato sull'ora legale (tramontata ad ottobre) non commettete l'errore di farlo notare a chi in quella sede lavora quotidianamente.
Gli impiegati lo sanno, ma hanno deciso che visto che tra poco (il 26 marzo 2006!) le nostre lancette dovranno girare all'incontrario ed adeguarsi nuovamente all'ora delle poste casnatesi, il titanico sforzo di sistemare due volte nello stesso anno l'orologio non verrà sostenuto.
In attesa quindi di un aggiornamento tecnico che mettà in condizione il personale statale di interagire con queste moderne macchine segnatempo meglio non affidarsi troppo alla capacità di improvvisazione di questi impiegati statali.


13 febbraio 2006

Giuoco

Sono troppo serio io?
Sfoglio 'Il Corriere di Como' on line quasi ogni giorno e lo faccio con affetto essendone stato redattore sportivo per un non breve periodo.
Leggere oggi la firma Fabio Cavagnera su questa intervista mi ha però infastidito perché per quel poco che io ne sappia il corrispondente con quel nome non esiste mentre il quasi omonimo Fabio Cavagna è il bravo redattore che si occupa di Cantù per la concorrenza.
Peggio ha fatto RaiSport che commenta la vittoria milanese corredandola con una foto dell'ex allenatore (esonerato) Lino Lardo che avrà pure esultato per il derby vinto, ma di certo ieri non lo ha fatto in campo.

Cantù si scioglie a Milano


Armani jeans86
Vertical Vision 82


ARMANI JEANS MILANO: Schultze, Shumpert 19, Coldebella, Bulleri 11, Galanda 10, Priuli, Fajardo 6, Grant 6, Blair 13, Calabria 11, Gigena 8, Montecchia 2. All. Djordjevic.

VERTICAL VISION CANTÚ:Jurak 2, Collins 5, Stewart 15, Jones 16, Barrett 21, Gay, Mazzarino 7, Michelori 10, Lamma 6, Zorzolo, Squarcina. All. Sacripanti.

LE PAGELLE

Jurak 5 Atterrito. Quando perdi una gara di 4 punti e un giocatore della tua squadra ha fatto 0/5 nei tiri liberi ti viene voglia di presentargli il conto della trasferta

Collins 5,5 Irruento. Poco utilizzato non sfigura fino a pochi secondi dalla fine quando lascia un importante rimbalzo offensivo a Shumpert concedendogli anche il fallo. Il quinto in soli 12 minuti di gioco. Da rivedere

Stewart 7 Redditizio. Ennesima tripla doppia per il centro americano (nella foto di Chiara Turati)e con lui in campo la Vertical segna un +10 ben diverso dal risultato finale della gara..

Jones 6 Alterno. Infila una bella striscia nel momento migliore di Cantù per poi cercare soltanto tiri fuori equilibrio nell'ultimo quarto dove riesce anche a farsi morire in mano un'azione non accorgendosi dei 24 secondi scaduti

Barret 6,5 Sbilanciato. Bello quando tira da tre punti, poco efficace nei giochi dentro l'area. Deve mostrarsi più coraggioso per fare davvero la differenza in questa squadra

Gay 5Infausto. Dispiace per il capitano, ma nei 4 minuti in cui tiene il campo fa solo danni e Balir ringrazia sentitamente

Mazzarino 6,5 Brillante. Non strafà, ma il suo lavoro da sesto uomo è importante perché gestisce la squadra con ordine e riesce a equilibrare gli attacchi canturini usando anche i giochi da due punti

Lamma 6,5 Adeguato. Bella la sua sfida con Bulleri che chiude senza sfigurare. Dovrebbe confidare di più nel suo tiro medio in grado di aprire le difese più dei suoi tentativi da lontano, mai troppo pericolosi

Michelori 6,5 Rinvigorito. Sembra migliorato fisicamente e utilizzato da pivot ha molto bisogno di essere vivace atleticamente per fronteggiare degnamente come ieri gli avversari

Per una volta che azzecco un pronostico, questo si rivela nefasto. Pronti, via e battezzo Shumpert come l'uomo in grado di farci più male trai meneghini.
Da "quasi tagliato" milanese e "quasi ingaggiato" canturino proprio l'ala dell'Armani ha poi frantumato (con Galanda e l'ex Fajardo) le legittime ambizioni brianzole nel derby.
Se è vero che Cantù ha ben giocato al Forum è altrettanto vero che è oltremodo disdicevole suicidarsi ancora una volta dopo avere accumulato discreti vantaggi contro avversari non particolarmente in palla.
E' successo anche ieri a Milano (dopo Udine) dove nell'ultimo quarto un distacco di 10 punti a favore biancoblù si è sciolto come l'ultima neve lombarda al sole dell'aggressività degli uomini di Djordjevic.
Il serbo poi in sala stampa si rivelerà folle nel suo protestare contro il metro arbitrale che ha favorito la difesa dura dei milanesi nella frazione decisiva, ma pur non avendo visto brillare i suoi iperstimati campioni si è potuto congedare dal non foltissimo pubblico con il sorriso dei vincitori.
E' mancata a Cantù la grinta nel difendere un trionfo che sarebbe stato meritato, ma si è aggiudicato l'incontro la formazione che aveva più voglia di vincere.

Demeritare per volontà in un derby con un frazione di pubblico canturina più presente e calorosa dei fan di casa appare però ancora più grave che non mostrare difetti di talento contro una società economicamente molto più attrezzata.

10 febbraio 2006

Sconfitta?

Non gioco più... me ne vado.
Non è Mina a lanciare la spugna, ma la minaccia di abbandono arriva da Garrone, presidente sampdoriano.
La Juventus quindi, il 3 marzo, potrebbe trovare a Genova spalti ancora più desolati che non al Delle Alpi abitualmente.
Sarebbe una sconfitta per la Lega più slegata del mondo.
E per il calcio business televisivo soltanto per poche società.
E per il soccer ormai monopolizzato dalla bella compagnia di Gea World (nel suo azionariato rifulgono Alessandro Moggi, figlio di Luciano, Chiara Geronzi, figlia di Cesare, e Giuseppe De Mita, figlio di Ciriaco. Ne sono usciti ufficialmente solo dopo i fallimenti delle aziende di famiglia Cirio e Parmalat Andrea Cragnotti, figlio di Sergio, e Francesca Tanzi, figlia di Calisto. In più è sparita Romafides, fiduciaria del gruppo Capitalia che custodiva le quote di un socio rimasto misterioso).
E ovviamente per la Sampdoria (un bel 0-3 a tavolino non glielo leverebbe nessuno).
Eppure non mi sento tanto sconfitto ;-)

9 febbraio 2006

Mariuoli

Non basta il raffreddore, ormai cronico, che quest'anno mi segue come la nuvola dell'impiegato rincorre Fantozzi.
A rallegrare la mia mattina oggi ha contribuito anche un simpatico predatore che in cerca di chissacosa ha scassinato la porta dell'ufficio nella notte ed è riuscito a rovesciare qualche cassetto prima di venire messo in fuga dall'allarme.
Risultato? Lavoro per muratore e fabbro, una mezzoretta spesa a rincuorare la donna delle pulizie trovata tra lo spaventato e lo sgomento e forse qualche banconota da 10€ nelle tasche del mariuolo.
Nell'attesa che la polizia scientifica raccolga le impronte digitali sul cacciavite abbandonato (devo smettere di guardare Csi) e che le ragazze facciano un inventario del maltolto (credo pochissima roba, ma soltanto loro ne hanno la certezza) assisto all'arrivo dei colleghi e cerco di immaginare le loro reazioni.
Il primo, M , mi ha già sorpreso. E' passato indifferente a fianco a una porta scardinata ed a un ufficio 'ribaltato' e come se niente fosse si è seduto sul suo scranno a programmare.
Forse prima o poi accenderà le parti del cervello non indispensabili ad accompagnarlo alla sua scrivania e, chissà, entro sera potrebbe perfino accorgersi di quanto avvenuto :-)


8 febbraio 2006

Teleinvadenza

Suonano alla porta.
Speriamo sia un testimone di Geova o un venditore ambulante.
E se invece fosse Berlusconi?

7 febbraio 2006

Ribrezzo

Cazzo, cazzo, cazzo!
Solitamente non dico parolacce, ma (cazzo) quando ci vuole ci vuole!
E' passato quasi inosservato. Nessuno squillo di trombe a destra, nessuno scampanio di risposta a sinistra. L'opposizione infatti, ha fatto finta di arrabbiarsi, ma quatta quatta, levandosi pure le scarpe per non fare troppo rumore, si è limitata a lasciare l'aula.
Il Senato ha chiuso una parodia di legislatura dando il via al "decreto milleproroghe" con un articolo che contiene anche i seguenti provvedimenti (articolo 39-trecies ):

  • i rimborsi elettorali saranno dovuti per il quinquennio ai partiti anche se una legislatura dura un mese
  • i tesorieri dei partiti non dovranno rispondere dei debiti contratti dai partiti stessi; per garantire i debiti contratti dai partiti è stato istituito un fondo di garanzia
  • i contributi ai partiti fino a 50.000 € saranno esenti dall'obbligo di rilascio di ricevute e di conseguente dichiarazione
Traduco cercando di rimanere calmo: i partiti potranno indebitarsi all'infinito. In caso di fallimento infatti pagheremo noi.
La trasparenza sul finanziamento di privati e aziende ai partiti praticamente non esiste più. Rrimane in teoria, ma se faccio qualche finanziamento da un centinaio di milioni di lirette (non noccioline) manterrò l'anonimato e il partito non dovrà denunciare nulla.
I tesorieri dei partiti potranno creare bilanci creativi, non venendo ritenuti più responsabili dei danni provocati (con l'esclusione del dolo e della colpa grave).

Cazzo, cazzo, cazzo!


La bella foto è di Alida

3 febbraio 2006

Differenze (1)

  • Il Principale lamenta la presenza nelle liste elettorali di alcuni ex-magistrati.
  • D'Alema a 'Porta a Porta' ha chiesto che nelle stesse liste non siano presenti condannati per mafia, assolti nella cui sentenza siano però provate collusioni con la mafia, prescritti per reati di mafia.
Piccolo scoop apprezzabile solo dai miei colleghi:
il poco raccomandabile Crisafulli è candidato per i comunisti in Sicilia

2 febbraio 2006

Fallisce la caccia ad Hunter. Preso Collins

Non sarà Hunter, non Alpha Bangura (esiste giuro). Molto meno esotica la soluzione decisa dalla Vertical vision cantù per rimpiazzare lo statunitense Nate Johnson.
Dalla Cimberio in LegaDue arriva James Collins. La guardia-ala americana, classe 1973, che ha alle spalle una lunga esperienza internazionale, dal campionato NBA con i Clippers alla CBA, dalla Francia, alla Spagna, al Venezuela, gioca in Italia dal 2002.
Da Avellino è passato a Scafati e poi a Novara, dove ha giocato due stagioni, con una media di circa 17 punti prima di subire il taglio.
'Il professore', così lo chiamano, verrà quindi a insegnare basket a Cantù sperando che al Pianella si possa ammirare il fuoriclasse della passata stagione e non l'altilenante e svogliato cestista visto dai tifosi novaresi quest'anno.
Queste le sue prime parole dacanturino. “Penso di essere un giocatore che può giocare in diverse posizioni e può dare un valido contributo in difesa e spero ovviamente di poter aiutare la mia nuova squadra nel miglior modo possibile. Farò quello che mi chiederà il coach. Conosco un po’ il campionato italiano e spero di essere pronto subito per inserirmi”.

1 febbraio 2006

CH

Basta cioccolatini e marrons glacés.
Abbandonato (a mamma Mina) anche il chiosco di Villa Carlotta.
Da questo pomeriggio Sonia cambia percorsi e si arrampicherà quotidianamente fino a Breganzona, in Isvizzera, per fare quello che lei chiama il lavoro più bello del mondo.
Cambia anche la nostra routine diminuendo ed impreziosendo le ore che potremo stare insieme a cazzeggiare regolate ora dall'alternarsi dei turni nel bar elvetico.
Ora lo sapete anche voi.



PS- Questa è la t-shirt che ho regalato a Sonia a Natale