25 aprile 2007

Festa

Che festa sia!
Perché è il mio onomastico.
Perché grazie alla Liberazione mio nonno uscì vivo da un campo di concentramento nazi-fascista.
La sua colpa fu quella di aiutare gli ebrei a sfuggire alle leggi razziali di Mussolini aiutandoli a scappare in Svizzera. Senza processo, lo stesso giorno passò da quello che è oggi il tribunale di Como a un treno per un campo di sterminio.
Fu uno dei fortunati che riuscì a tornare. Mentre era via mia nonna per mantenere la famiglia cuciva camicie nere su cui imprecava e sputava.
Il fratello di mio nonno fu arruolato. Spedito in Russia dal Duce con l'esercito italiano.
Anche lui fu fortunato. Fu catturato dall'Armata Rossa con le dita di un piede congelate.
Da prigioniero, fu curato e lavorava nei campi in una specie di fattoria-comune insieme a russi e altri prigionieri. Grazie alla liberazione potè tornare in lande più calde.
Due fratelli. In campi forzatamente opposti.
Han sempre festeggiato il 25 aprile.
Alla faccia di chi dice che è la festa di una parte sola.

21 aprile 2007

Autoritratto Pop

Non so disegnare. Tra le altre cose, si intende.
Ma ci ho provato.
Ne è uscito un autoritratto pop.


19 aprile 2007

Non c'è posta per me

Ho deciso di farmi amare dalle poste del mio paese. Un ufficio postale dove il tempo scorre immutato.
Da 15 giorni la mia cassetta delle lettere è più vuota del reggiseno di una modella anoressica.
Abituato alla dose minima e costante di bollette da pagare, pubblicità non richieste, scocciature cartacee, ma soprattutto alle riviste a cui sono abbonato ho invano cercato un doppiofondo nella buca, un passaggio segreto dove le missive si nascondono, un burlone che quando son distratto mi stacca l'etichetta con nomi e cognomi.
Tutti tormenti inutili. Per fortuna Sonia è una chiacchierona e, in poche ore, riesce a sapere dal vicino che il postino è in ferie. Beato lui! Ma possibile non ci sia un sostituto?
Vabbè. Scocciatura minore. Decido da bravo cittadino di passare al self service. Se la posta non va a Maometto, Maometto andrà alla posta.
Mi presento all'ufficio postale di Casnate con Bernate e gentilmente, senza alcuna voglia di polemizzare, chiedo la mia posta.
mi si risponde. Perché?
. Beh, ma son venuto qui io apposta.
. Ma almeno le riviste...
.
Il pimo pensiero (forse vedo troppi cartoni animati) è stato di infilare i baffi dell'uomo allo sportello nella macchinetta dei conti correnti postali. Che pagasse le sue colpe!
Ok. Un respirone e passiamo ai seguenti.
Capisco il diritto alle ferie, ma in un'azienda dove si è pagati per lavorare e che non si affida al volontariato non si può negare un servizio per l'evidente incapacità di un capoufficio di gestire i turni di riposo. Dove ho sempre lavorato io, almeno, non si fa.
E chi ha spedito ciò che io devo ricevere ha pagato un servizio che non ottiene.
E potrei avere problemi per pagamenti ritardati.
Per favore, offritemi un capro espiatorio su chi sfogare la mia rabbia!

Storie

Vai in Sardegna e conosci, tra gli altri, un fotografo.
Testa rasata, zainetto sempre in spalla, aria vissuta di chi la sa lunga quello ti racconta di squarci di vita e un figlio in Sud America, sequestri dell'anonima, codice barbaricino, banditi, servizi segreti, belle donne.
Le storie son tanto interessanti che ti piacerebbe perfino credergli.
Poi scopri che per qualche scatto a Berlusconi 'beato tra le donne' sale alla ribalta della cronaca.
Se posso credere che due vallette e una rossa da grande fratello siano parte del think tank berlusconiano (questo spiegherebbe il parto di molte leggi) posso confidare tranquillamente anche nelle storie di Antonello.



15 aprile 2007

Poliziotti?

Non ho nulla contro le forze dell'ordine.
Il loro lavoro è indispensabile, pericoloso, poco gratificante. Debbo molto a chi svolge quella missione con passione e fatica.
Però...
Sabato pomeriggio alle 16 ero davanti al Castello Sforzesco di Milano. Giornata estiva, piazza affolattissima di turisti, tranquillità sovrana.
All'improvviso si sentono gomme stridere. Forte. Più forte.
La gente cercava di capire da dove arrivasse il rumore, individuare il pericolo.
Mirando la folla che si apriva velocemente per non venire calpestata dai pneumatici l'ho vista. Era biancastra, senza insegne ufficiali, piccolina. Una vetturetta da città.
La macchina si ferma a ridosso di un aiuola e mentre 4 'marocchini' raccolgono alla bell'e meglio le borsette taroccate nei loro lenzuoloni e se la danno a gambe Starsky e Hutch scendono dalla macchina.
Fanno i 'poliziotti', anche se magari nemmeno lo sono, ma la scena fa pensare a un raid di vigili, polizia o finanza.
Fa pensare. Ma non un distintivo, un berretto, un'insegna.
Sono palestrati, rasati e giovani. Si stirano nelle magliette attillate e arraffano 3 borsette di pelle colorata sfuggite ai venditori abusivi. Magro bottino di guerra. Finirà in centrale o nel cassettone di una fidanzata?
Schifato li guardo e mentre cerco di raggiungere Cadorna rimprovero a me stesso di non essere intervenuto.
Se avessero dovuto qualificarsi oggi almeno saprei con chi protestare per i due imbecilli che hanno messo in pericolo decine di turisti per raccattare due borsette e far scappare i negri. Sempre che a chi li comanda interessi qualcosa.

10 aprile 2007

Gorbaciov

Se fossi 'born in the Usa' sarei un democratico (abbastanza di sinistra).
Tale e quale Gorbaciov.
Chi lo dice? Questo test...

5 aprile 2007

Buona Pasqua

... dilapidate la gioia, sperperate l'allegria......

...per trasmettere la
felicità, bisogna essere felici! E per trasmettere il dolore, bisogna essere
felici......

non abbiate paura a soffrire, tutto il mondo soffre...



Digiuno

No. Non è perché mi sposo!
Ma mi tocca!

PROGRAMMA DIETETICO DEL SIG. MARCO MIGLIAVADA

Peso attuale Kg 102

Altezza cm 180
Crf addome cm 114
BMI 31,5
Peso desiderabile ed accettabile Kg 85


QUESTA DIETA CONTIENE
Proteine g 70,64 19,28%
Lipidi tot g 45,48 27,94%
Lipidi anim g 2,20 4,84%
Lipidi veg g 43,28 95,16%
Glucidi sol g 61,16
Glucidi disp. g 168,28 52,78%
fibra g 6,80


KCALORIE 1465,20
Ferro mg 9,80
Calcio mg 447,60
Fosforo mg 1128,00
tiamina mg 0,59
riboflavina mg 1,32
Niacina mg 30,40
Vitamina A mcg 538,00
Vitamina C mg 34,00
Potassio mg 2389,84
Sodio mg 703,80
Colesterolo mg 142,00

3 aprile 2007

Start

E il primo temporale mi inaugura ufficialmente la stagione primavera-estate lariana.
Enjoy.

Buoi

Ci hanno messo giusto quei dieci anni, 20 ottobre 1997, a chiudere la stalla.
I buoi li avevano lasciati uscire allora quando il governo Prodi avviò la privatizzazione della Telecom. Dalla vendita del 35,26% del capitale si ricavano circa 26.000 miliardi di lire.
La privatizzazione, che comporta la quasi totale uscita del Tesoro, venne realizzata con la modalità del cosiddetto nocciolo duro, cioè cercando di creare un gruppo di azionisti in grado di farsi carico della gestione della società. A causa della scarsa risposta degli investori italiani il nocciolo duro fu in realtà un nocciolino duro: il gruppo con capofila gli Agnelli riunisce solo il 6,62% delle azioni.
Poi calarono gli unni e razziarono tutto ciò che riuscirono a partire al patrimonio immobiliare, parte proprietario e parte acquisito nella fusione con Olivetti.
L'ultimo ad essersi arricchito è stato Tronchetti-Provera. I buoi, quelli del parco quotiato in borsa, hanno solo potuto versare lacrime, fino ad oggi.
Siamo tanto sicuri che non vogliamo che la acquisiscano mani straniere?