19 dicembre 2008

Epurazioni

Pronta la dura reprimenda del segretario del PD contro i vertici del partito in Campania.
Ecco cosa  minaccia Wally per far dimettere Bassolino & c

  • quest'anno niente regali di Natale
  • non verrà incluso nelle preghierine della sera
  • niente invito per la tombolata di fine anno
  • glielo dice a sua mamma
  • ogni volta che ne sentirà il nome farà una faccina brutta brutta, ma solo se non c'è la tv
  • ammetterà in pubblico che Gomorra non è un reality show
  • non siederà nel seggiolino a fianco alle partite del Napoli
  • carbone nella calza della befana

16 dicembre 2008

Resuscitai

Mi sono ammalato, ovviamente nel week-end, ma come da insegnamenti oratoriali ci ho messo anche meno dei canonici 3 giorni a resuscitare.
Nel frattempo sono riuscito a dire un migliaio di volte quanto stessi male a mia moglie, qualche volta a mia mamma al telefono, una nello strillo di Facebook e perfino al telefono al medico della mutua.
Signor dottore questo, che nemmeno conoscevo e che ieri avrebbe dovuto visitarmi. Invece, niente niente, dopo che il suo sguardo ultraclinico ha capito cosa avessi avuto nei 39 anni della mia vita passata e come evolverò in futuro, ha inserito i miei dati anagrafici in un pc per approvare il mio giorno di malattia. Totale 'visita', 45 secondi netti, nuovo record regionale.
Vero che avevo l'influenza, non la scabbia o uno dei morbi che fatica ad arrivarci perfino il dottor House, ma pensavo che almeno 'dica 33' arrivasse a chiedermelo.
E vabbè, nononostante nella degenza non mi sia lamentato abbastanza sono sopravvissuto e ne approfitto per dire grazie alla dottoressa Margherita Mocerino che, appena andata in pensione, quando si occupava della mia salute mi ha sempre fatto stimare ed apprezzare i medici di base italiani.

9 dicembre 2008

Opportunità dell'editoria

Vivo coi giornali. I quotidiani internazionali sono i clienti dell'azienda in cui lavoro, ho fatto il redattore abusivo al Corriere di Como, le discussioni, gli spunti e i confronti con i miei più assidui amici spesso nascono da quei fogli di carta.
Gli stessi quotidiani sembrano avere scoperto soltanto ieri che il mondo dell'editoria è in crisi .
Un'analisi puntuale in questo spazio è fuori luogo, annoierebbe me stesso prima di chi mi sta leggendo, ma qualche indizio mi sembra rivelare che pochi hanno percepito  come questo sistema complesso stia cambiando nell'era del web. Restiamo sul locale analizzando in brevissimi tratti l'adattamento 'on line' dei tre quotidiani della mia provincia, Como.

  • La Provincia di Como - Il quotidiano fa parte del gruppo editoriale Sesaab ed  oltre ad essere il più diffuso nella provincia lariana è quello che ha la storia più antica. Rispetto ai concorrenti è decisamente una corazzata. Ha recentemente rinnovato il sito web cercando di innovarsi, ma proprio per questo recente e dispendioso ammodernamento il giudizio si fa più severo. L'aggiornamento dei contenuti (mai, o quasi mai pubblicati integralmente) non è automatico ed a giudicare dall'incostanza con cui vengono pubblicati è considerato scarsamente importante dalle redazioni. Lodevole il tentativo di espandere la parte cartacea con contenuti multimediali, anche se le sezioni 'aggiuntive' a mio parere andrebbero potenziate.
  • Il Corriere di Como - 'Panino' in provincia di Como del Corriere della Sera, il corrierino è un giornale con una foliazione molto più ridotta della Provincia ed è sicuramente focalizzato sulla città capoluogo. Pubblica in automatico, ma con postredazione della home page, i contenuti integrali del quotidiano dopo le 15.00 ogni giorno. Non ha nessuna parte aggiuntiva a valorizzarlo nonostante la presenza nello stesso gruppo editoriale di un TV con cui condivide il direttore e la sede.  Succede che l'home page saluti il pubblico completamente vuota.
  • L'Ordine - L'ultimo nato è un quotidiano di opinione di sole 8 pagine. é il sito peggiore nonostante sia il più recente e probabilmente è considerato una semplice vetrina del quotidiano cartaceo dove vengono anticipati alcuni  stralci di articoli godibili in edicola e qualche pezzo intero.
Tutti e tre i siti hanno secondo me lacune importanti.
Non esistono ( o io non trovo) archivi disponibili on line, nè liberi nè a  pagamento. Il Corriere di Como lo aveva ma è indisponibile da tempo.
Non si sfruttano fenomeni di social network o di aggregazione. La Provincia ha alcuni blog, poco valorizzati e quasi mai commentati (un po' come il mio) oltre che una pagina facebook, iniziativa presente anche per l'Ordine con quest'ultima più vivace.

Crisi od opportunità quindi? Se devo guardarmi soltanto vicino devo valutare con estrema severità l'adattamento al cambiamento dei media locali. Gli scenari potrebbero essere i più disparati e un'analisi seria richiederebbe la conoscenza di informazioni a me negate. Provo lo stesso a disegnare le prospettive.
Se la corazzata Provincia ha sicuramente più possibilità di investire nella nuova era della comunicazione oltre che tecnici capaci,  ha di contro anche maggiori vincoli contrattuali, un corpo redazionale elefantiaco abituato ai privilegi acquisiti ed apparentemente poco consapevole delle difficoltà in arrivo.
Il panino Corriere di Como sembra invece assolutamente immobile, nella versione online. Più che fermo a dire il vero è leggermente decadente quasi a dimostrare un'assoluta insensibilità al nuovo mezzo.
Le mancanze dell'Ordine invece sembrerebbero decise a tavolino. Nascendo con una redazione ridotta si direbbe deciso a concentrarsi solo sul cartaceo. Ma proprio la sua debolezza potrebbe una volta assestati i piani economici diventare la sua forza avendo un'agilità che il concorrente La Provincia può solo sognare.

Felice

"In lui non ho mai visto arroganza, supponenza, non l’ho mai visto esercitare il suo potere ai danni di qualcuno, neppure quando avrebbe avuto buoni motivi per farlo".
Secondo un suo socio è il ritratto di Felice Bernasconi, già sindaco di Como, già mio editore, che in queste feste ha chiuso il suo cammino di sofferenza.
Non ho mai avuto motivo per dubitare delle qualità morali di quest'uomo.
Purtroppo i buoni maestri non bastano senza la volontà di imparare.

3 dicembre 2008

Denigriamo?

Sosteniamo Stefano. Due amici di facebook oggi si sono iscritti a questo gruppo che testualmente recita "Utenti, elettori, amici uniti contro la campagna denigratoria a danno di Stefano Bruni."
Che poi, per chi non lo sapesse, è il sindaco di Como.
Siccome non credo che pubblicare su La Provincia di Como  e su L'Ordine  le partecipazioni in società del primo cittadino ed i suoi ruoli nei consigli di amministrazione più disparati sia una campagna denigratoria, ma semplicemente di informazione, chi mi potrebbe illuminare sul discredito in atto?
PS - Non lo chiedo ai due amici solo perché casualmente lavorano con o per il Comune di Como.
PS2 - Meno male che a Como c'è un terzo quotidiano che non denigra ;-)

2 dicembre 2008

Miliardario

Ho scoperto di essere miliardario. Non so se in euro o in lire, ma lo sono.
Giuro che non lo sapevo fino a questa mattina quando Gasparri lo ha rivelato .
Secondo il fine pensatore l'essere proprietario di un abbonamento a Sky mi mette di diritto nell'enclave dei ricchissimi. Lamentarsi dell'aumento di una tassa nei confronti di un governo che spergiurava di diminuirle fa di me un signore.
Non che non mi fidi del senatore, ma la lettera di dimissioni che ho scritto d'impulso, eccitato dalla rivelazione, per qualche giorno resterà nel cassetto. Almeno fino a quando non troverò tutti questi soldi.