28 settembre 2008

Mi sdoppio

Ho trascurato il blog. Lo ammetto. Invoco le attenuanti generiche.
Nell'Ordine ;-)

  • Ne ho aperto uno  che dovrebbe viaggiare in parallelo con gli articoli che pubblico sul nuovo quotidiano comasco. Appunto, L'Ordine.
  • Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Quando non è Tera è il chiosco quando non è il chiosco è Tera. Vi scrivo, per esempio, in un week-end olandese non in compagnia di mia moglie ma di energumeni più alti di me che parlano dutch. E la giornata è ancora lunga
  • Ultima scusa, ma è soprattutto un modo per dirvelo, la mamma di Sonia ha avuto un nuovo problema cerebrale. Sembrava definitivo, ma anche ce la prognosi non è stata ancora sciolta dovrebbe essere riuscita a superarlo. Come, lo scopriremo con molta calma.
Quindi se volete intanto leggetemi di basket (articoli posticipati, spero che per gli originali in real time compriate il giornale). Il link è anche sopra. L'ho chiamato http://basket4dummies.blogspot.com/  non perché vi consideri idioti, ma perché vorrebbe essere la pallacanestro spiegata a chi questo sport non è mai interessato. Come sempre sono graditi indirizzi, critiche, consigli. Insomma una mano d'aiuto in forma di commenti ai posto, ma anche in privato. Censuro soltanto gli insulti. Per ora non mi è successo mai di doverlo fare e vorrei conservare l'imbattibilità casalinga. Grazie!

16 settembre 2008

Intanto

Tra lavoro in ufficio chiosco e un progettino in fasce trascuro troppissimo questo spazio.
Essendo però un interessato lettore del  blog di Simona, voglio condividere con voi il suo incontro con Ike.
Enjoy

7 settembre 2008

Ordine


Anche un quotidiano locale può fare opinione.
Ne sembravano convinti ieri sera a Como in Piazza Cavour, chiudendo Parolario e presentando 'L'Ordine'.
Alessandro Sallusti, che ne sarà il direttore, Oscar Giannino, che si è promesso collaboratore, e Stefania Cioce ne discutevano con un folto e vivace pubblico comasco.
Lo so, l'accostamento di vivace a comasco sembra un ossimoro, ma forse per colpa del vento che batteva la piazza risuonando tra i tendoni della fiera del libro, forse per quell'aria da gagà di Giannino, volto noto e facilmente identificabile del giornalismo italiano, i cittadini presenti sembravano interessati e partecipi alla nuova iniziativa editoriale che dal 20 settembre popolerà le edicole della provincia lariana.

Stuzzicata la curiosità dei comaschi quindi ora chi sta preparando la nuova testata dovrà soddisfare un pubblico desideroso di uscire dal duopolio Provincia-Corrierino che spesso strozza l'informazione o, ancor peggio, la mistifica.
Un esempio?
  Questo titolo del 'Corriere di Como' è secondo me un evidente sintomo della malattia dell'informazione comasca. Nulla da dire se 'Don Mauro sarà assolto in appello' avesse titolato un editoriale, un opinione del direttore o il pensiero di un 'columnist'.
Ma questa sentenza è stata sparata in prima pagina a corredo di un'intervista di Mauro Peverelli ai legali del sacerdote e della controparte. Pezzo abbastanza equilibrato tra l'altro, ma la titolazione mostra il 'carattere' di un giornale che lancia il sasso e nasconde la mano, vuole lanciare messaggi, ma non mostrare la faccia. Forse un concorrente in più gioverà a tutto il mondo dell'informazione comasca.