29 marzo 2009

Anagrammi

Domenica uggiosa e cazzeggio in Internet nell'attesa di NGC Cantù - Premiata Montegranaro.
Una notizia, raccolta dal mio aggregatore dopo essere stata pubblicata sul Resto del Carlino, storico quotidiano italiano, mi coglie del tutto impreparato.
In un'intervista il signor (o la signora se ho decifrato male il nome) Aaron Pettinari intervistando il coach della squadra di pallacanestro brianzola, Luca Dalmonte, chiede come procede l'inserimento di Porta (presumibilmente Antonio Porta).
L'unico acquisto di cui io ero a conoscenza era invece Prato, che di Porta è l'anagramma e che con il giocatore attualmente ad Avellino condivide la nazionalià, ma non il ruolo.
Errore plausibile, forse nemmeno dell'intervistatore, ma di qualche redattore distratto che ha scambiato i nomi, ma con coerenza lo svarione nella domanda viene trascinato anche nella risposta di Dalmonte ed io approdo al palazzetto con il forte dubbio di trovare un nuovo giocatore pronto al debutto al Pianella.

9 marzo 2009

Quotidiani che danno i numeri

Como, la mia città, ha vissuto un anno particolarmente vivace nel mondo dei quotidiani.
Negli ultimi 6 mesi è nato "L'Ordine", ha ottenuto di uscire in edicola insieme a Libero e "La Provincia", il quotidiano storico per i lariani, ha di fatto comunicato uno stato di crisi occupazionale, come scrive anche Paolo nel suo blog .
Questo mese in Tabloid  ho trovato un interessante articolo che analizza lo stato di salute dei quotidiani lombardi.
Concentro la mia attenzione su una tabella che compara diffusione  e numero di occupati di alcuni giornali comaschi. Questi i dati per i comaschi:


testata diffusione giornalisti occupati diffusione/occupati
L'Ordine 3000 4 5 600
Il Corriere di Como 10000 8 18 555
La Provincia 43878 79 122 359


I dati sono asettici e a volte ingannevoli e per interpretarli occorre qualche chiave di lettura.
La diffusione innanzitutto è generalmente gonfiata. Assumo che lo sia in modo omogeneo per le tre testate.
Il numero degli occupati potrebbe non essere realistico al 100%.
Io personalmente in passato sono stato redattore del Corriere di Como senza figurare nell'elenco dei redattori della testata e non conosco la situazione attuale.
Posso confermare per certo i numeri dell'Ordine dove lavora mio fratello come caporedattore come per certo so che l'abbinamento con Libero, non in essere al omento della raccolta di questi dati, ha aumentato la diffusione  dell'ultimo nato tra i quotidiani comaschi.

Fatte queste premesse, vi stupisce lo stato di crisi della Provincia?

1 marzo 2009

Indici

Mai sentito parlare dell'indice di McDonald ? Non è l'enorme dito di un pagliaccio scozzese ma una misura che economisti seri ed attendibili utilizzano per calcolare il costo della vita in un paese.
Essendo la catena di ristoranti diffusa ormai quasi ovunque, il costo di un pasto, dello stesso pasto, da un'idea di quanto gli abitanti di quella nazione spendano per vivere.
Vediamo di aggiornarlo. L'ultima volta che  ho preso un McMenu a Milano ho speso all'incirca 6€ (memoria maledetta, non mi resta in testa niente).
Ieri per festeggiare il sabato lavorativo a pranzo invece del riso un pasto ordinato al fast-food.
Prezzo? Circa 30.000 rupiah, cioè 2€.