4 gennaio 2013

Vaffanbuuuuuuuu

Ma sì stracciamoci le vesti. In fondo Boateng è un nero ricco, mica possiamo trattarlo male. 
Fermiamo la partita perché qualche imbecille grida "buuuuuuu", ed è un insulto intollerabile per i calciatori di colore di serie A. 
Oddio, non si può fare con quelli di colore nero, perché anche il razzismo ha le sue sfumature quindi dare dello zingaro a Ibrahimovic è un insulto normale, non colored, e che si giochi senza problema. 
Lasciamo perdere poi il povero arbitro che colleziona titoli quanto Balotelli multe, ma per cui si applica lo statuto speciale dell'ingiuria libera da perpetuare poi nelle trasmissioni tv dove qualsiasi commentatore di professione può dare dell'incapace o del ladro al direttore di gara. Lui è italiano, bianco, ma soprattutto arbitro, quindi, tutto sommato, se le merita.
Così, a costo di passare per razzista, mi sembra troppo facile battere le mani a calciatori che hanno scioccato il paesino con un gesto esemplare (battere in ritirata è stato definito tale)  scontentando quattro pensionati che potevano raccontare ai nipotini di quando Milan-Pro Patria era una partita vera, di quelle che potevano decidere uno scudetto per dare luce a degli imbecilli che non andrebbero illuminati nemmeno con una torcia tascabile. 
Aspetto ora la stessa integerrima severità in una partita con interessi economici e di classifica in gioco. Non mancherà l'occasione, una qualsiasi delle curve fasciste delle serie A già domenica  non farà mancare un "buuuuuuuu" a casaccio, magari a una riserva che si sta scaldando, una di quelle che insulti così a capocchia senza nemmeno saperne il nome.
Vedremo quante partite fermeranno allora, o forse il cassiere dello stadio, o il dirigente federale che vuole tutelare la regolarità del campionato, o il ds che non ne vuole sapere di organizzare una trasferta in più otterranno una pubblica condanna dei soliti idioti tanto esemplare quanto inutile.
Fermare gli imbecilli e magari costringerli a chiedere scusa vis a vis al Boateng del caso è più difficile, ma mi tormenta il dubbio che sarebbe infinitamente più utile alla causa dell'antirazzismo.