Negli ultimi 6 mesi è nato "L'Ordine", ha ottenuto di uscire in edicola insieme a Libero e "La Provincia", il quotidiano storico per i lariani, ha di fatto comunicato uno stato di crisi occupazionale, come scrive anche Paolo nel suo blog .
Questo mese in Tabloid ho trovato un interessante articolo che analizza lo stato di salute dei quotidiani lombardi.
Concentro la mia attenzione su una tabella che compara diffusione e numero di occupati di alcuni giornali comaschi. Questi i dati per i comaschi:
testata | diffusione | giornalisti | occupati | diffusione/occupati |
---|---|---|---|---|
L'Ordine | 3000 | 4 | 5 | 600 |
Il Corriere di Como | 10000 | 8 | 18 | 555 |
La Provincia | 43878 | 79 | 122 | 359 |
I dati sono asettici e a volte ingannevoli e per interpretarli occorre qualche chiave di lettura.
La diffusione innanzitutto è generalmente gonfiata. Assumo che lo sia in modo omogeneo per le tre testate.
Il numero degli occupati potrebbe non essere realistico al 100%.
Io personalmente in passato sono stato redattore del Corriere di Como senza figurare nell'elenco dei redattori della testata e non conosco la situazione attuale.
Posso confermare per certo i numeri dell'Ordine dove lavora mio fratello come caporedattore come per certo so che l'abbinamento con Libero, non in essere al omento della raccolta di questi dati, ha aumentato la diffusione dell'ultimo nato tra i quotidiani comaschi.
Fatte queste premesse, vi stupisce lo stato di crisi della Provincia?
1 commento:
quello che stavo cercando, grazie
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