17 luglio 2007

Malattia

Sono fortunato.
Poche volte, fino ad oggi, mi son dovuto confrontare con la malattia.
Forse la mia parte se l'è caricata sulle spalle mia madre, infermiera per vocazione e lavoro da sempre e per sempre. Speravo di averla scampata.
Da ieri la mamma di mia moglie è uscita da rianimazione ed è ospitata in neurchirurgia intensiva.
Sembrava una bella notizia. E' una bella notizia.
Eppure Sonia ieri, per la prima volta da quando sua madre ha rischiato di morire per un'emorragia cerebrale, ha pianto a lungo in ospedale.
Forse cominciamo davvero solo ora a fare i conti con ciò che sarà.
Fino ad oggi abbiamo vissuto un'atmosfera da 'scampato pericolo'.
Ora comincia il calvario delle scoperte quotidiane e delle speranze più o meno realizzate.
Sono fortunato. Speriamo che basti.

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