24 gennaio 2008

Così o Pomì

So che un miliardo di persone stanno cercando di convincerti dell'opportunità di farlo.
Un miliardo meno una.
Per favore , signor Presidente del Consiglio, non dimetterti.
Non lo fa il presidente della regione Sicilia condannato a 5 anni di galera.
Non lo fa il presidente del suo partito.
Non lo fa un ministro dell'ambiente dichiaratamente ambientalista più deciso nell'affrontare la spinosa questione della sua presunta bisessualità piuttosto che interessarsi alla monnezza.
Non lo fanno il presidente della regione Campania nè il sindaco di Napoli che nell'immondizia annegano.
Perché dovresti rassegnarti tu.
Io ti ho votato alle ultime politiche ed ho votato per te, non certo Fassino o Rutelli mentre ai cespugli avrei volentieri dato fuoco se non fossi un ex pompiere.
Il tuo ex guardasigilli poi è il vero unico motivo per cui avevo una mano sul naso mentre segnavo con una croce il tuo nome nella cabina elettorale. Essì, mandar giù Mastella è stata dura.
Ma è tutto passato e il bello potrebbe cominciare ora.
Continua col tuo testone duro.
Lascia la responsabilità politica del governicidio a chi lo vuole e tu che invece ci credi nel tuo governo non fare passi indietro. In fondo chi lo vuole un governo tennico, checchè ne dica la casta politico-mediatica.
O così o Pomì. L'hai detto in campagna elettorale e ti ho creduto.
Forza Romano, un ultimo sforzo, fatti licenziare così che almeno il tuo affossatore sia chiamato a risponderne.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Col senno di poi... Era meglio dimettersi che prendere una mazzata sui denti... :)

Unknown ha detto...

La crisi di governo deve essere demandata a chi elegge il governo e cioè al parlamento, non a personalismi. Grazie Prodi

valentina orsucci ha detto...

strano leggere oggi questo post.
dopo che Cuffaro ha fatto finta di dimettersi (doveva essere un atto di dignità -la nostra, non la sua, invece è stato un atto di presa per il sedere), dopo che Prodi è stato licenziato ma nessuno si assume le responsabilità (lui sì, finalmente).
O così o pomì. Solo che pomì= Berlusconi, che rabbia.
Scusa per questo ingresso nel tuo blog poco delicato. la prossima volta sarò più educata.

valentina orsucci ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Unknown ha detto...

@Valentina: purtroppo Cuffaro si è dimesso con in garanzia un bel posto al Senato.
Con la legge elettorale attuale una volta che gli venisse garantito da Casini gli elettori praticamente non avrebbero modo di levarglielo.
Benvenuta