18 dicembre 2006

U come U

Io mi domando e dico: ma che ci faceva l'ex segretario provinciale di almeno un paio di partiti ad una riunione che avrebbe dovuto portare alla luce la mancanza di voci giovani nel panorama politico (in particolare comasco)?
Non per disistima (conosco poco del personaggio in questione e quel poco non mi piace), ma il non rendersi conto di essere l'emblema di ciò che gli organizzatori rifiutano non è sintomo di acutezza.
E di più. Ok, la data era sbagliata (sabato prenatalizio e concomitanza con Abbondini d'Oro a calamitare i media), ma vista la partecipazione davvero esigua si può essere realmente soddisfatti?
Sarà che il raffreddorone che mi sono beccato fiacca anche il mio consueto ottimismo, ma nonostante la quasi perfetta concordanza ideologica col relatore principale ) oggi vedo pochi motivi per essere soddisfatto.
Unichi lampi di luce a destarmi dal torpore dei giovani figli dei partiti, il rappresentante del coordinamento comasco per la pace più agile nella dialettica, meno sclerotizzato nella politica.

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