3 maggio 2007

Omonimie

Pensano. Con la testa fra le mani. Conoscendo il contenuto di quei macrocrani stampati in 6 per 3 che ti adescano a Como, c'è di che aver paura.
Un esercito di aspiranti consiglieri comunali comaschi che quest'anno non ha badato a spese. Evidentemente la politica ha un buon ritorno economico perché nemmeno i tangestisti della Milano da bere potevano permettersi di inchiostrare tanta carta.
Faccioni pensierosi, anonimi, che cercano di strapparti un voto. In fondo, una scritta alta almeno un metro, dovrebbe attirare qualche preferenza.
Tutti uguali tranne uno. Tra gli aspiranti consiglieri c'era chi sul poster spingeva macchine o si improvvisava artigiano. Beh, è stato segato prima del via. Non mi dispero, non sarei mai stato un suo elettore, ma almeno lo sforzo creativo andava premiato. Il suo partito, AN, sembra abbia invece candidato un quasi omonimo per tagliarlo fuori senza che lui se ne accorgesse e protestasse.
Che il personaggio in questione poi si proponesse come principale avversario interno del Federale locale è sicuramente soltanto un caso. Come che i due non si sopportino. Come che l'esclusione sia stata comunicata soltanto pochi minuti prima delle scadenze previste.
Un bell'esempio di come sia limpida e pulita la politica di Alleanza Nazionale sul Lario.
Ma AN comasca con le omonimie si diverte un sacco a giocare.
Sempre per caso propone anche un personaggio che si chiama come mio fratello. Al di la del nervoso che mi provoca vedere un nome che adoro associato a quella sigla, c'è un'aggravante.
Se non suonasse immodesto infatti, potrei definire Mauro un anchor man locale essendo il fratellino uno dei pochi giornalisti dell'unico telegiornale comasco.
Combinazioni. Come lo è sicuramente che il candidato, poco conscio delle poca sintonia tra il suo cognome e le camicie nere, non metta il suo faccione sui cartelloni 6 per 3 che tanto vanno di moda tra i colleghi.
I casi della vita.
Ricordati però! Se sei uno dei 20 lettori del blog o tra i molti che invece guardano la tv e per caso fossi tentato di votare "Migliavada", sappi che nessuno con quel cognome tra quelli che tu conosci e stimi si candiderebbe mai per AN.
Nè io (il nome sui giornali inizialmente è stato il mio per errore) nè mio fratello Mauro.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non inveire troppo contro il c-dx, altrimenti la tua futura moglie ti raddrizza la schiena... :-P

Unknown ha detto...

Nel nostro democratico governo famigliare lei ha altri ministeri affidati.
La linea politica però la faccio io, almeno fino a quando qualche terzo incomodo non mi metterà in minoranza :-)