25 aprile 2007

Festa

Che festa sia!
Perché è il mio onomastico.
Perché grazie alla Liberazione mio nonno uscì vivo da un campo di concentramento nazi-fascista.
La sua colpa fu quella di aiutare gli ebrei a sfuggire alle leggi razziali di Mussolini aiutandoli a scappare in Svizzera. Senza processo, lo stesso giorno passò da quello che è oggi il tribunale di Como a un treno per un campo di sterminio.
Fu uno dei fortunati che riuscì a tornare. Mentre era via mia nonna per mantenere la famiglia cuciva camicie nere su cui imprecava e sputava.
Il fratello di mio nonno fu arruolato. Spedito in Russia dal Duce con l'esercito italiano.
Anche lui fu fortunato. Fu catturato dall'Armata Rossa con le dita di un piede congelate.
Da prigioniero, fu curato e lavorava nei campi in una specie di fattoria-comune insieme a russi e altri prigionieri. Grazie alla liberazione potè tornare in lande più calde.
Due fratelli. In campi forzatamente opposti.
Han sempre festeggiato il 25 aprile.
Alla faccia di chi dice che è la festa di una parte sola.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

> Alla faccia di chi dice che è la festa di una parte sola.

Nel mondo dei sogni, direi... Purtroppo la realtà vede un sindaco additato di essere fascio-buffone, da ragazzini che avrebbe proprio bisogno di vivere qualche annetto sotto il vero fascismo... :-(

Unknown ha detto...

Mio nonno era reale Luca, ed anche suo fratello Danilo.
Ora non sono più con noi e ricordare ciò che fu è un dovere che mi accollo volentieri.