15 aprile 2007

Poliziotti?

Non ho nulla contro le forze dell'ordine.
Il loro lavoro è indispensabile, pericoloso, poco gratificante. Debbo molto a chi svolge quella missione con passione e fatica.
Però...
Sabato pomeriggio alle 16 ero davanti al Castello Sforzesco di Milano. Giornata estiva, piazza affolattissima di turisti, tranquillità sovrana.
All'improvviso si sentono gomme stridere. Forte. Più forte.
La gente cercava di capire da dove arrivasse il rumore, individuare il pericolo.
Mirando la folla che si apriva velocemente per non venire calpestata dai pneumatici l'ho vista. Era biancastra, senza insegne ufficiali, piccolina. Una vetturetta da città.
La macchina si ferma a ridosso di un aiuola e mentre 4 'marocchini' raccolgono alla bell'e meglio le borsette taroccate nei loro lenzuoloni e se la danno a gambe Starsky e Hutch scendono dalla macchina.
Fanno i 'poliziotti', anche se magari nemmeno lo sono, ma la scena fa pensare a un raid di vigili, polizia o finanza.
Fa pensare. Ma non un distintivo, un berretto, un'insegna.
Sono palestrati, rasati e giovani. Si stirano nelle magliette attillate e arraffano 3 borsette di pelle colorata sfuggite ai venditori abusivi. Magro bottino di guerra. Finirà in centrale o nel cassettone di una fidanzata?
Schifato li guardo e mentre cerco di raggiungere Cadorna rimprovero a me stesso di non essere intervenuto.
Se avessero dovuto qualificarsi oggi almeno saprei con chi protestare per i due imbecilli che hanno messo in pericolo decine di turisti per raccattare due borsette e far scappare i negri. Sempre che a chi li comanda interessi qualcosa.

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