8 febbraio 2008

State of the net

Difficile capire perché una conferenza sullo stato dell'arte della rete in Italia preveda (fino ad ora) un dibattito soltanto in inglese e senza alcuna presentazione a supporto di chi non capisse.
Da distaccato, non avendo enormi problemi nella comprensione, capisco il dovere di ospitalità verso mr David Sifry, primo relatore, ma anche gli indigeni meriterebbero più attenzione.
Se gli organizzatori suggeriscono parole chiave io ci mett la mia.
Ritardo. Quello di oltre mezzora con cui è iniziata la conferenza e quello di 5 anni rispetto agli Usa, 2 o 3 rispetto a Uk e Giappone in cui, secondo l'ospite americano siamo a livello di 'consumo' di Internet e nuove tecnologie.

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