1 luglio 2008

Discriminato


Questa è mia.
Un 'impronta digitale fresca fresca.
A disposizione.
Da oltre vent'anni dimenticata in qualche archivio dallo Stato.
La raccolsero quando ancora ero minorenne.
In quell'occasione (visita dei tre giorni per il servizio militare) fui anche fatto spogliare, palpeggiato da un medico, sottoposto a verifica psicologica.
Discriminandomi in base al sesso (o perlomeno, io di ragazze a far la stessa visita proprio non ne vidi).
Allora, da Famiglia Cristiana, nemmeno un rigo.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche a me successe lo stesso.
Quelli di famiglia cristiana sono solo dei razzisti, nazisti xenofobi.

Saluti.

Unknown ha detto...

magari eravamo assieme in fila... io poi finii a Pinerolo, dove mi bombardarono di antibiotici e vaccini (inutilmente, presi il morbillo)

Famiglia cristiana non solo taceva, ma benediva la rude vita del servitore alla Patria.

Fra i vani tentativi di fuggire al proprio dovere, infatti, vi era quello strategico di prendere i voti, salvo poi disfarsene dietro l'angolo...

Unknown ha detto...

Per inciso, se considerassi quelli di Famiglia Cristiana razzisti, nazisti xenofobi non perderei tempo a leggerli.
E aggiungo. Le impronte digitali me le registrano anche ogni volta che vado negli Stati Uniti. L'unico sollievo è che la usano uno scannerino e non mi sporcano le dita di inchiostro.

Unknown ha detto...

Ronndoner io vantavo il diritto dinastico di fare il pompiere e quindi finii a Capannelle (Roma).
Da li iniziò uno degli anni della mia vita che ricordo con maggiore piacere. Fratture a parte :-)