31 marzo 2006

Pistola

Volevo raccontarvi un po' Mosca e forse lo farò poi.
Ma una notizia è stata capace di mettermi i brividi ieri più di una spianata siberiana.
A Como, un vigile urbano, anzi un'agente dellaPolizia municipale come significativamente si vogliono far chiamare oggi i ' ghisa' ha ridotto in fin di vita un ragazzo di 19 anni sparando un colpo alla testa del giovane. Il motivo del fermo? Una fuga all'alt della pattuglia, probabilmente perché l'autista aaveva un peccato sulla coscienza, avere solo il foglio rosa e 4 amici a bordo senza patente.
Son sicuro che il proiettile sia partito accidentalmente anche se non è ancora stato accertato come e la vittima per uno strano scherzo del destino è un giovanotto con la pelle troppo scura per essere italiano, l'unico tra i quattro fermati.
Ma per un secondo penso a quel ragazzo, come a mio figlio. E mi chiedo perché un componente della pattuglia 'antiwriters', quello era il ruolo del vigile in questione, debba girare in servizio armato.
E accettando per un secondo questo presupposto che già mi irrretisce continuo a chiedermi perché lo stesso agente abbia anche solo sfiorato la sua arma se non in pericolo di vita.
E perché questa arma dovesse essere senza sicura.
Per difendere un muro da un po di vernice. Fosse anche il mio muro.
Un tragico errore. Sicuro! Irreparabile. Nato però prima ancora che il destino stravolgesse due vite su quella strada.
Chiedo ai colleghi di Marco Dianati, questo il nome del 39enne che ha devastato la sua e l'altrui esistenza su quel marciapiede, di chiudere le proprie pistole in armeria.
Per sempre.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Cattivo il vigile, bravo chi scappa!!!!?????
Forse c'e' un po' di confusione, non si sa piu' chi e' la guardia e chi il ladro, fatto sta che se si fermava all'alt nulla sarebbe successo.
Solidarieta' al vigile, bravo hai fatto il tuo dovere.
Continuiamo a condannare le forze dell'ordine, e a giustificare i malviventi, cosi' saremo contenti quando i delinquenti ci ammazzaranno a casa nostra.

Anonimo ha detto...

rumesh non scappava! e questa specie di rambo voleva fare il superuomo.. la pistola con le caramelle dovrebbero mettergliela in mano.. sta di fatto che non c'era motivo per tenere in mano un'arma!! una multa bastava!! in questo caso ha sbagliato il "vigile" se così si può chiamare.. io da gente così non voglio nemmeno essere difeso.. c'è da vergognarsi.. povero rumesh!! ha pagato troppo.. x una persona che non pagherà mai abbastanza..

Unknown ha detto...

Il primo anonimo (ma costa tanto mettere almeno un nick?) dice che confondo tra guardie e ladri.
Succede se la guardia spara a un ragazzino appoggiato a un muro e il presunto malvivente ha solola colpa di guidare con il foglio rosa senza maggiorenni a fianco.
Rispetto e stimo le forze dell'ordine, cosa che immagino faccia anche il Questore di Como, ma ciò non impedisce nè a me nè a lui di censurare aspramente l'accaduto.
PS - Io oggi temo più, per me e per i nostri figli, la follia di un vigile che non i malviventi armati a casa nostra. é dramamtico. lo so.