31 maggio 2006

Libertà di parola

In una città dove politica e media locali controllano e amministrano l'informazione in regime di oligopolio l'avvento di Internet da spazio a un blog dove la rediviva Primula Rossa invita a riflettere e discutere con interventi ben documentati e, per quanto a volte decisamente di parte, sempre aperti al dibattito e allo scambio di opinioni.
Il sindaco, offeso, attiva il controspionaggio per monitorare i dipendenti comunali, scoprire eventuali informatori e con loro l'autore del blog per far tacere la nota stonata del sito internet che osa discutere la sua linea.
L'interpellanza delle opposizioni per bloccare la censura ovviamente non ha risalto se non sempre su Internet.
Potrebbe essere la trama di un romanzo di fantapolitica. Potrebbe!

ps - Grazie Sir

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Consigliagli di "emigrare" in Emilia od in Toscana. In Lombardia il cielo è azzurro.

Unknown ha detto...

Credo che anche in Lombardia debba valere l'articolo 21 della costituzione .
O la democrazia da noi è tramontata?

Anonimo ha detto...

Sentivo sabato in TV che il triangolo produttivo MI-CO-VA esporta, all'anno, più di tutta la Grecia. In queste zone i 2/3 dei cittadini votano per il centrodestra. Qualcosa vorrà dire?

Unknown ha detto...

Sicuramente è un limite mio, ma non capisco proprio cosa c'entri tutto questo con la libertà di esprimere la propria opinione. Il diritto deve essere proprorzionale al reddito?

Anonimo ha detto...

Volevo solo fargli notare che la sua opinione è in minoranza abbastanza netta. Solo questo. Più democratico di cosi... ;)

Unknown ha detto...

Luca, a parte che le opinioni per fortuna escono dal tuo semplicistico schema mentale dove tutto è destra o sinistra, anche se fosse l'idea di una persona sola, ritengo intollerabile il bavaglio della censura.

Anonimo ha detto...

Censura? No, no... Brutta roba. Roba da paesi comunisti...

Unknown ha detto...

Vero. ma non solo. Roba anche da sindaci ciellini di Forza Italia a Como