12 giugno 2006

Lago di Clooney

Cambiamo nome al Lario.
Non crediate che a me non piaccia quello in uso oggi, ma forse è il caso di prendere atto che ormai su ogni quotidiano parlando di Como, a distanza di qualche riga viene automaticamente citato George Cloney.
Un esempio? L'articolo sulla notte bianca comasca scritto da QN.
Cribbio, modernizziamoci. Adottiamo il brand... invece di Lago di Como ribatteziamolo Lago di Clooney.
In fondo, ha promosso più il dottor Ross di E.R. la nostra riviera di quanto non abbiano mai fatto le amministrazioni delegate nel dopoguerra. Suvvia, un minimo di riconoscenza...

PS - A proposito. Mi sono molto divertito alla Notte Bianca comasca, ma passeggiando poi domenica sera nella città murata non ho potuto non notare la quantità industriale di rifiuti abbandonata ancora nel 'salotto' comasco.
Il fatto, di per se già fastidioso, diventa insopportabile se ad accompagnarti nella passeggiata è la fidanzata italo-svizzera che non manca di farti notare in continuazione come “Lugano sarebbe stata ripulita in poche ore...”.
Il dramma è che proprio non riesci a contraddirla!

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