28 novembre 2006

Grande grande grande

E' grande la Merica.
Grandi strade per grandi veicoli che possono orientarsi guardando i grandi cartelli con i nomi delle vie appesi nei grandissimi incroci.
Grandi supermercati dove esporre grandi confezioni di mega prodotti da grande consumo.
Grandi uomini e grandi donne che prima ancora di mostrarmi le proprie qualità morali impressionano con la mole. Tanto che se avessi avuto bisogno di recuperare autostima nulla sarebbe also più di questo viaggio in california dove la mia pinguedine si mimetizza tra gli addomi gonfi degli indigeni. Che poi tanto indigeni non sono perché ad occhio e croce almeno un terzo degli abitanti di Palm Springs arriva dal Messico e forse i loro antenati abitavano questa terra di frontiera prima ancora dei wasp che hanno rimesso a nuovo questo angolo di deserto, ma probabilmente americani doc proprio non sono.
PS - Sta finendo il Monday Night del footbal NFL ed ho visto grandi lanci.
Cannonate per 201 yards (più o meno 200 metri per noi aficionados del metrico decimale) sparate dal quarter back dei SeaHawks contro Seattle. Una gara iniziata sotto una bufera di neve che mi ha riappacificato col football, sport che ignoravo dai tempi delle cronache di Dan Peterson e Guido Bagatta la domenica mattina su canale 5.

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