27 febbraio 2006

Evviva Torino

Da oltre un anno non visitavo Torino. Irriconoscibile nella veste a cinque cerchi, la città della Mole mi è apparsa sabato meravigliosa durante la Notte Olimpica che ha accolto quasi un milione di persone in comunione.
Allegria, voglia di ridere e festeggiamenti hanno colorato il centro: uno spirito nuovo ha animato vie e piazze e mai come il motto “The passion lives here” è parso più vero.
L’affluenza pare si sia aggirata attorno alle 800.000, ma la Notte Olimpica si è rivelata poco caotica e piuttosto romantica. E' mancato soltanto l'oro italiano per rendere epica la serata e togliere luce all'evento principale che è diventato il concerto di Cocciante.
Volti dipinti con fantasia e bandiere di ogni nazionalità si aggiravano per la città alla ricerca di un angolo di divertimento che era impossibile non trovare. Non è mancata la ressa per entrare nelle varie case olimpiche e ogni evento era di fatto inaccessibile, ma tutto ciò non ci ha affatto smontato e ci siamo lasciati invadere dallo spirito olimpico, tangibile per una volta almeno nella vita.



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma scusa non ha vinto l'oro Di Centa nella 50 km? ma eri a Torino oppure hai festeggiato troppo?
Ciao
SPB

Unknown ha detto...

Più facile! Ero a Torino sabato non domenica :-)