26 aprile 2006

Liberazione

Sarà perché mi chiamo Marco e la festa per me è doppia.
Sarà perché il bene più prezioso che posseggo è la mia libertà.
Proprio però non riesco a capirlo.
Perché la festa della Liberazione deve dividere invece che unire?
Troppi idioti a destra che credono che la libertà che partigiani ed alleati hanno conquistato non li riguardi ed altrettanti a sinistra che pensano alla festa nazionale come ad un party ad inviti.
Io sto con Ingrao, uno che la resistenza l'ha fatta davvero e non si è limitato a insegnarla dai banchi di scuola.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Io lascerei il 25 Aprile ai "sinistri", tanto ormai se ne sono appropriati... Però il Primo Maggio deve trasformarsi da "festa dei lavoratori" a "festa di chi lavora". Quindi una festa solo per gli altri... :-P

Unknown ha detto...

Come dicevo.
Sono veramente troppi!

Anonimo ha detto...

Si, siamo tanti (circa il 50,01%) a non pensarla come molti... Fortunatamente. :)

Unknown ha detto...

Io voglio ascoltare, non giudicare, ragionare...
Ci provo sempre, giuro.
E' colpa mia se molti come Luca non capiscono ciò che scrivo, lo so!
Ma nella testa degli ultras non riesco proprio a entrarci