20 aprile 2006

Peperoni

Sarà stata colpa dei peperoni?
Mentre pilotavo senza troppa attenzione la mia bella Astra seguendo l'invisibile binario che congiunge Casnate a viale Certosa questa mattina pensavo alle Cassandre che vogliono far morire il governo Prodi ancor prima che nasca.
Impossibile, rimuginavo! E visualizzavo.
Una versione onirica del governo molto più simile ad un incubo che ad un sogno, ma tanto sgarruppatta da diventar perfino possibile.
Tutti i più grandi bordelli hanno le camere come protagoniste ed anche questo segue la regola.
E tutte gli accordi più infami hanno alla base l'interesse finanziario personale e la mia fantavisione non sfugge alla regola.
Il presupposto del teorema è: i parlamentari per accedere al diritto alla pensione devono restare in carica almeno metà legislatura (salvo cambi di legge in corsa).
Quindi il governo nascente dovrà durare nelle sue evoluzioni almeno una trentina di mesi per non scontentare i numerosi neoeletti alle camere.
Le stesse camere hanno almeno il doppio dei pretendenti alla cariche istituzionali rispetto alle poltrone a disposizione. Al momento D'Alema (Ds) e Bertinotti (Rifondazione) voglio presiedere i deputati, Marini (Margherita) e un outsider della CDL (Andreotti?) potrebbero ottenere il Senato. Perché un governo regga sarebbe importante accontentare almeno 3 dei quattro pretendenti. Quindi si mette in mezzo il Quirinale visto che Ciampi sembra molto restio alla riconferma.
Per farla breve il pastrocchio potrebbe essere questo.
D'Alema alla Camera, Marini al Senato, CDL alla presidenza della Repubblica (Berlusconi stesso?).
Resterebbe Rifondazione scontenta, ma se il buon Fausto battesse i piedi con una situazione del genere dovrebbe fare i conti con il pericolo di compattare in soccorso a Prodi la Balena Bianca e cioè Margherita, Udc e Comunione e liberazione, una coalizione non coesa che varrebbe però certamente più del 25% in parlamento.
Arrivati alla soglia della pensione per i deputati tutto finisce con un calcio nel culo a Prodi, Berlusconi fuori gioco e nuove elezioni.
Speriamo sia stata colpa dei peperoni!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Niente peperoni. Dinnanzi ad una pensione da Parlementare qualsiasi soluzione diventa possibile: il lupo va a braccetto con l'agnello, il bambino pone la mano nel nido di serpi ecc ecc. E' l'età dell'oro dei giorni nostri ... già ma solo per loro.
P.S: due vittorie di fila di Cantù!!!

Unknown ha detto...

tre vittorie di fila :-)

Anonimo ha detto...

e le vittorie di fila sono TRE.
Grandi contro Roma, e alfin salvi siamo!!!!