9 marzo 2007

Festa delle donne

Festa delle donne anche in Malesia.
Non me ne sarei neppure accorto.
Niente mimosa per l'ufficio nè per casa.Se non fosse...
Sono in un paese mussulmano.
Però leggo su New Strait Times (uno dei 'miei' quotidiani), che la Malesia è al terzo posto nella classifica mondiale delle donne con posizioni amministrative di rilievo in aziende private.
L'Italia non so dove sia, ma certo non nelle prime dieci posizioni.
Eppure c'è chi i quotidiani non li legge e si nutre solo di luoghi comuni.
Qui, per loro, dovrebbe essere un inferno per le donne.
S. è una mia amica malese. Lavorava insieme a me, ora è in un altro dei 'miei' quotidiani.
Lei non fa la manager. E' comunque una project manager in una squadra ben organizzata.
S. lascerebbe interedetti molti lombardi. E' mussulmana e non porta il velo. Veste quasi sempre all'occidentale. Se non lo fa è per scelta. Non può convivere col fidanzato senza essere additata come sgualdrina, ma si sà, i patti di convivenza non stanno andando per la maggiore nemmeno dalle nostre parti. Si sposerà. Prima o poi.
E' però indipendente e vive con la sorella in KL.
Nulla di lussuoso, un appartamentino dove vorrebbe le insegnassi a preparare la carbonara. Per ora è capace di fare il ragù ed il tiramisù. Piccante! Il ragù, non il tiramisù.
A. è una mia collega. Anche lei mussulmana. Lei il velo lo porta sempre. Per scelta dice lei. Di certo al padre non farebbe piacere vederla senza. Poi il velo è colorato e qualcuno dovrà pure comprare della bella seta da sfoggiare al collo.
Fidanzata e lavoratrice sembra indipendente anch'essa.
Viaggia per lavoro ed è venuta anche in Europa.
Molte donne 'liberate' italiche non si sono mai allontanate più di 20 km da casa.
Vabbè!
Buona feste delle donne anche a voi.

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