13 marzo 2007

Friends (III)

Stephanie non viene da Monaco, ma dalla Thailandia.
E' una beach girl. Per chi notasse assonanza tra la parola inglese usata per identificare la spiaggia e quella invece scelta per individuare le 'passeggiatrici', avviso che la scelta del termine non è affatto casuale.
Bazzica il beach bar, posticino carino che mi attirato con la musica dei Black Eyed Peas eseguiti molto bene anche se in salsa malesiana. Un luogo d'incontro dove oltre ad ascoltare buona musica e guardarti Italia-Wales del 6 nazioni su un maxi schermo puoi anche attirare l'attenzione di Stephanie e delle sue amiche.
In confidenza, non credo che Stephanie sia il suo vero nome.
La thai-girl non mi vede sovrappeso, ma semplicemente opulento. Non fa caso al fatto che per baciarmi dovrebbe salire in groppa a una collega, o forse non è sulle labbra che vorrebbe baciarmi.
E' disinibita. Pure troppo! Infatti mentre cerca la mia attenzione paspa pure un pochetto.
Di solito non mi formalizzo, ma i vecchietti che fingono di credere di essere improvvisamente diventati irresistibili mi intristiscono troppo per approfittarmi dei bisogni di questa ragazzina.
Aggià, sono anche innamorato di Sonia.
Mi tocca pagarle da bere per allontanarla. La tattica che avevo imparato era l'opposta.
Peccato non diventeremo amici. Eppure sono sicuro che Stephanie avrebbe un sacco di storie da raccontarmi.

3 commenti:

Sir Percy Blakeney ha detto...

Potevi organizzare l'addio al celibato.. li.. no? Spendevi pure meno.. :-) e poi si sa noi uomini siamo uomini.. anche se ora mi viene il dubbio che questo post sia una sorta di alibi... :-) si si anzi ne sono sicuro...

Anonimo ha detto...

Miglia, sei li per lavorare!!! :P

Unknown ha detto...

Non ho attenuanti nè cerco alibi.
Non mi disegnano così, ma sono proprio così.
Tranne che di sabato alle 10 ero in albergo a studiarmi la lezioncina per il giorno dopo altro che addi al celibato.
O al nubilato. Ma quella è un'altra storia...