8 gennaio 2006

Cantú c'è!


Vertical Vision 81
Bipop Carire73

VERTICAL VISION CANTÚ:Jurak 11, Stewart 14, Jones 9, Barrett 23, Gay, Mazzarino 6, Bosa, Michelori 7, Lamma 10, Zorzolo, Squarcina. All. Sacripanti.

BIPOP CARIRE REGGIO EMILIA: Roberson 2, Gigli, Ortner 3, Infante 3, Blizzard 17, Boscagin 3, Carra 2, Humphrey 6, Pugi 2, Beard 15, Mc Intyre 20. All. Frates.

Nella Foto Turati, il canadese Rowan Barret





LE PAGELLE
Jurak 7 Laborioso. Partita gagliarda con qualche distrazione che però non ne pregiudica il giudizio. Le lacune difensive vengono ampliamente recuperate fornendo un apporto offensivo discreto.
Barret 8 Felino. Le sue zampate di classe risolvono la gara. Non solo marcatore, ma vero punto di riferimento dei giochi d'attacco biancoblù.
Stewart 6,5 Impreciso. Non gioca la sua gara migliore, ma alla fine la valutazione è la seconda tra i canturini. Mezzo voto in meno per l'imprecisione dalla lunetta (33%).
Jones 6 Coraggioso. Gioca col naso rotto senza paura o titubanze e questo vale di suo la sufficienza. Non fa nulla in campo però per meritare una valutazione migliore.
Gay 6Utile. Servono '3 minuti solo 3' per allungare le rotazioni. Missione compiuta.
Lamma 8 Ordinato. Finalmente un regista al Pianella. Detta i ritmi, trova i compagni già a memoria, apre l'area in penetrazione per alleggerire le marcature altrui.
Mazzarino 6,5 Efficace. Attacca Blizzard nell'uno contro uno sfruttando il punto debole più noto dell'ex canturino e si adatta ai due ruoli di guardia senza peccare in continuità.
Michelori 6,5 Solido. Grande concentrazione in ogni giocata e, per una sera, un po' di fortuna ai liberi, ne elevano il giudizio ben oltre la sufficienza.

Era importante vincere, era importante ritrovare un po' di fluidità in attacco, era importante non suicidarsi nel finale come contro Roseto.
Tutti gli obiettivi sono stati centrati anche se si è chiusa la partita con qualche brivido di troppo dopo essere andati a bere il te con 20 punti di vantaggio.
Un Barret ritrovato, anche grazie alla sapiente regia di Lamma, ha guidato la Vertical Vision a una in cui i canturini hanno sempre controllato una Reggio Emilia anch'essa in emergenza. Unico neo una pericolosa pausa offensiva a cavallo tra gli ultimi due quarti, quando una modesta zona reggiana ha tenuto sotto scacco i biancoblù, che Sacripanti aveva mandato in campo nel poco usuale schema con tre lunghi, non consentendo canestri per quasi 10 minuti.
Barret con una tripla prima ed un bel contropiede con palla rubata e schiacciata a canestro da Lamma poi hanno però dissolto le paure canturine regalando al sempre caloroso pubblico brianzolo una vittoria importantissima per classifica e morale.


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