16 gennaio 2006

Tentar non nuoce


Un'ideuzza tanto scema che potrebbe funzionare...
Nonostante sospensioni e prescrizioni, il Principale ha ancora in ballo un po' di processini e la sua apparizione in un'aula di tribunale è nei sogni notturni di qualche dozzina di procuratori generali e giudici vari.
Il Principale però, è un uomo impegnato e non ha tempo di confessarsi in Pretura, a meno che non ci sia da spettegolare sulla trama segreta di conquista del pianeta da parte dei suoi avversari politici.
Chissà se a qualcuno dei suoi inquisitori sia venuto in mente ciò che ho pensato io.
Mettiamogli una bella esca. Un invito a una pubblica udienza per processare (e condannare, così sembra ancora più appetibile) i nemici rossi della democrazia italiana, comunisti e bolscevichi.
Poi, nelle chiacchiere, si può fare scappare qualche domandina giusta sui suoi amichetti siciliani, le generose mance a finanzieri, le bugiette raccontate nei processi e quisquilie del genere.
Magari tutto preso dalla prosa denigratoria, gli scappa un po' di verità.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma come bugiette!
Ma se è notizia fresca l'autoincensazione del Principale che recita "il Presidente del Consiglio non può, per definizione, mentire"!
Resta da capire da dove è tratta questa definizione, forse dal Manuale delle Giovani Marmotte?

Unknown ha detto...

Dopo l'infallibiltà del Papa ora abbiamo anche quella del Presidente del Consiglio?
Deve essere una conseguenza dei nuovi patti lateranensi ;-)