Solitamente non dico parolacce, ma (cazzo) quando ci vuole ci vuole!
E' passato quasi inosservato. Nessuno squillo di trombe a destra, nessuno scampanio di risposta a sinistra. L'opposizione infatti, ha fatto finta di arrabbiarsi, ma quatta quatta, levandosi pure le scarpe per non fare troppo rumore, si è limitata a lasciare l'aula.
Il Senato ha chiuso una parodia di legislatura dando il via al "decreto milleproroghe" con un articolo che contiene anche i seguenti provvedimenti (articolo 39-trecies ):
- i rimborsi elettorali saranno dovuti per il quinquennio ai partiti anche se una legislatura dura un mese
- i tesorieri dei partiti non dovranno rispondere dei debiti contratti dai partiti stessi; per garantire i debiti contratti dai partiti è stato istituito un fondo di garanzia
- i contributi ai partiti fino a 50.000 € saranno esenti dall'obbligo di rilascio di ricevute e di conseguente dichiarazione
La trasparenza sul finanziamento di privati e aziende ai partiti praticamente non esiste più. Rrimane in teoria, ma se faccio qualche finanziamento da un centinaio di milioni di lirette (non noccioline) manterrò l'anonimato e il partito non dovrà denunciare nulla.
I tesorieri dei partiti potranno creare bilanci creativi, non venendo ritenuti più responsabili dei danni provocati (con l'esclusione del dolo e della colpa grave).
Cazzo, cazzo, cazzo!
La bella foto è di Alida
3 commenti:
Il mio fegato è enorme e di profilo si vede anche :-)
Io non mi arrendo, sarò anche Davide, ma romperò i coglioni a Golia sempre
Non consumarti il fegato con cose più grandi di te, di noi...
Certo che mi interessa, anche se visto l'orario delle mie sveglie dovrebbero replicarlo su Rete4 nel pomeriggio per concedermene visione :-)
Beh... non era particolarmente arduo da dire visto che non ha partito ;-)
Ma ha detto ancora come da Santalmassi "O così, o Pomì!". Voglio farne una hit da discoteca dopo le elezioni :D
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