A chi giova?
L'ultimo governo ha avuto la brillante idea di nominare Alfredo Meocci direttore generale della Rai senza verificarne la compatibilità come invece richiesto dal presidente della Rai Petruccioli. Ora l'errore è stato ufficializzato dalla sanzione decisa ieri dall'Autorità per le Comunicazioni.
Risultato? Oltre ad avere un'azienda di stato senza direttore ora, il principale (unico in realtà) concorrente di Mediaset è stato multato per 14 milioni di € a causa di una decisione del governo presieduto dal propritario di Mediaset stessa.
La multa però, la pagheremo noi (ebbenesì, io pago il canone RAI).
10 commenti:
Grave responsabilità dei componenti la commissione di sinistra... :(
Che viziaccio che hanno.
Sempre a far rispettare le leggi!
Ok, comunque paghiamo noi, hai ragione.
Maledetti Komunisti al governo..l'ho sempre detto che l'amicizia con Putin era sospetta...e troppe informazioni sapeva berluskoni sulla cucina cinese...meno male che adesso c'è Prodi..
spb, complimenti per il sito. Leggermente "sinistro", ma ben impaginato.
:-PPP
PS: trombatura n.1 arrivata al Senato...
Ce la farai mai Luca a rinunciare a incasellare tutto in dx e sx?
Sir nel suo sito pubblica le notizie che i quotidiani comaschi non osano lasciar trapelare
Quindi Como è l'unica città con i giornali di DX??? (scusa se ho incasellato ancora).
No, non è affatto l'unica.
Moltissimi editori (e quindi giornali) simpatizzano per il centrodestra e comunque al di la di quello il blog del Sir è semplicemete libero, grazie all'anonimato, di infastidire i potenti comaschi senza dover temere 'vendette'.
In una città dove tutto il potere politico è schierato in una precisa direzione ben concorde a quello economico e religioso è un alito di speranza.
Poi non mi piace il suo anticlericalismo da ultras, ma in ogni persona che conosco cerco di cogliere il buono e dimenticarmi ciò che non mi piace.
Perfino in te :-)
Domanda: ma non è un po da vigliacchetti infastidire perchè anonimi? E se si inventasse di sana pianta una "storia", in futuro?
Solo una domanda...
In un mondo perfetto non servirebbe "Primula rossa" (arriva da quel romanzo il nickname del mio amico) a far trapelare verità nascoste.
Nel nostro, molto imperfetto, temo sia necessario non svelarsi troppo.
Poi sai bene che l'autorità giudiziaria in caso di denunce può risalire al sito e quindi la responsabiltà di chi ha pubblicato rimane, ma in questo modo si nasconde a curiosi e vendicativi.
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