14 ottobre 2007

5 minuti di furore (agonistico)

Sorvoliamo sulla faccia di Sabatini.
Diciamo solo che il presidente della Virtus Bologna questa sera in Brianza si è presentato in versione 'double face'. Essì, fronte o retro, qualsiasi volto mostrasse alla camera di Sky si vedeva sempre e soltanto il lato peggiore.
Parliamo di basket quindi. Quello messo in mostra dalla Tisettanta (link non retribuito di pura gratitudine alla sponsor) non è stato sufficientemente efficace per ribaltare un rapporto di forze che alla vigilia si presentava impietoso.
Soltanto 5 minuti finali di furia agonistica hanno infatti permesso ai biancoblù di limitare il passivo a 5 lunghezze (80-85) anche se, ad onor del vero, se arbitri più attenti avessero fischiato un fallo sul tiro scoccato da McGrath a 5 secondi dalla fine forse la paura delle V nere si sarebbe trasformata in terrore e quando il panico prende il possesso delle menti tutto può accadere.
La conferma di Wood (7), con l'unico neo di aver sprecato due falli troppo presto per poter dare i ritmi giusti alla squadra non è bastata quando tutti gli altri per tre quarti di gara hanno corricchiato rendendo facile la difesa fisica della Virtus, più alta e pesante, e difficile proteggere il canestro attaccato dai bolognesi quasi sempre con un buon vantaggio in cm.
Poco più che sufficiente invece questa volta Brown (6,5) prezioso a rimbalzo, ma troppo discontinuo in attacco e superabile nella metà campo canturina.
Mazzarino e Mc Grath (5,5 per entrambi) non hanno dato questa sera la pericolosità nel tiro da fuori che è l'arma più potente per aprire aree 'pesanti' come quella degli uomini di Boniciolli. Aree dove Francis (6,5) ha dato una cerca consistenza, certo più del troppo morbido Cukinas (5,5) di cui forse ci condizionano anche i colori da malaticcio.
Sotto le plance ingiudicabile Squarcina (sv) mentre tra il deleterio e l'abulico Abukar ha certamente meritato la palma del peggiore in campo (4,5) per la seconda serata consecutiva.
Per quanto visto non siamo nemmeno certi che abbia tenuto il campo per la mezzora registrata dal referto. Noi lo ricordiamo in due tiri stanchi e nulla più.
Male anche Casini (5). Il carattere si mostrare non facendosi fischiare un tecnico (sacrosanto anche se severo) e due falli in sei minuti. La pensa così anche Dalmonte (6,5) che ha preferito dimenticarselo in panchina nonstante una serata dove il tiro da tre non abbia regalato soddisfazioni (6/23).
Insomma, una Cantù che non è stata stracciata dagli avversari, ma che ha mostrato tutti i suoi limiti concedendo un rimbalzo offensivo ogni 3 tiri sbagliati da Bologna (che replica con 1/5) e con una panchina capace di dare soltanto il 15% dei punti (oltre il 40% dalle riserve emiliane).
Una Tisettanta chiamata già giovedì a rifarsi contro un'Avellino risorta che si è sbarazzato di Udine e porterà al Pianella chili e centimetri dell'ex di turno Williams.

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