7 novembre 2005

In vino veritas


Mentre il Paese intero si domanda se Paolo Bonolis si tracanni un'intera damigiana di Frascati prima di esporre i suoi tormenti professionali in diretta nazionale (ben 74 i link a notizie sulla sua trasmissione in Google News di questa mattina all'alba) la buona notizia odierna rischia di passare inosservata (1 misero lancio per le good news).
Milano premia la Calabria. Il vescovo di Locri e Gerace, monsignor Giancarlo Bregantini, ha infatti ritirato un premio per gli ottimi frutti della Cooperativa Del Bonamico, il mantonico passito "Cannizzi 2003", un vino realizzato nella struttura voluta dal porporato utilizzando i terreni confiscati alla 'ndrangheta.
L'inspirazione potrebbe essere arrivata direttamente da questo sillogismo attributo a un ignoto religioso probabilmente non astemio: "Qui bene bibit bene dormit, qui bene dormit non peccat, qui non peccat vadit in caelum, ergo qui bene bibit vadit in caelum!" (Chi beve bene dorme bene, chi dorme bene non pecca, chi non pecca va in cielo, ergo chi beve bene va in cielo!).
Prosit!

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