23 novembre 2005

Sfavillio

Sorpresa.
Ogni mattina esco di casa guardandomi i piedi (tanto alle 6.45 non c'è nessuno da salutare), meditando di trasferirmi in un paese più caldo o di trovare un lavoro da raggiungere passeggiando. Mastico chewing gum cercando di sincronizzare il poco elegante ritmo mascellare con il cervello che ancora perde colpi e cerca di ignorare ogni informazione non indispensabile alla sopravvivenza.
Ma questa mattina, appena lo sguardo ha varcato il confine tra il condominio ed il prato che lo circonda, sorpresa!!!!
Sfavillio di neve.
Fredda, compatta, sottile, uniforme! Neve vera, non le imitazioni che di solito ci vengono spacciate a novembre per tale.
Unica pecca, nessuno ancora da sfidare nella prima battaglia a palle di neve dell'anno. La tentazione di aspettare i primi bimbi sulla strada di scuola e bigiare insieme è stata forte, ma il mio io razionale ha vinto la battaglia e mi ha portato in ufficio.
A Milano. Dove non crederanno mai che dalle mie parti (e non specificare dove rende quest'immagine più esotica) questa mattina ho gioito calpestando un tappeto di candore.

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