8 novembre 2005

NBA


Il dado è tratto. Da ieri sera sembra diventare concreta la possibilità che la lega basket di serie A si stacchi dalla Federazione Italiana Pallacanestro per organizzare un campionato professionistico indipendente.
Capisco perfettamente le motivazioni dei presidenti delle società di basket sistematicamente boicottati nello sforzo di mantenere un campionato di alto livello dall'introduzione di regolamenti tanto anacronistici quanto utopici, ma trovo questa scelta dolorosa quanto di difficile attuazione.
Non siamo mica gli americani e il nostro sport è organizzato in modo molto diverso anche se si sta trasformando. Gli atleti nascevano negli oratoi, passavano alle piccole società di provincia per tentare poi avventure più o meno professionistiche. Una trasformazione che riguarda solo il movimento di elite è una rivoluzione monca e potrebbe non dare i frutti sperati.
Spero che la provocazione risvegli la federazione e si arrivi a una soluzione che eviti il divorzio.
Si sa, a rimetterci poi nelle separazioni sono sempre i figli piccoli

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