20 luglio 2006

Scappatelle

Grazie Bersani. Se non fosse stato per il tuo decretone non sarei mai riuscito a capire quanto mi amino i farmacisti.
Già! Fino a ieri, infingardo, quando entravo nelle poco accoglienti mescite di medicinali mai ho pensato che sotto quel camice bianco divampasse una tale passione.
La mia Magnesia Bisurata Aromatic, in fondo, l'ho sempre avuta senza troppe domande.
Prima d'ora da oltre il bancone nessuna richiesta di informazioni.
Che ne so, qualcosa tipo «Ma quel bruciore di stomaco che ogni tanto ti perseguita è un vecchio amico o una conoscenza più recente?» «Ne fai uso occasionale o sei caduto nel tunnel della dipendenza?»«Sai che non devi scioglierla nel whisky per assumerla?»
Finalmente so che quella che fino a qualche giorno fa io consideravo indifferenza in realtà era soltanto malcelata timidezza.
Il farmacista anela a sapere tutto di me. Non fa la prima mossa soltanto per non apparire sventato.
Bersani però ha fatto il miracolo. Temendo che possa tradirlo con un collega dell'ipermercato vicino, l'impaurito dottorino si è fatto leone e da qualche giorno non posso ascoltare radio o telegiornale senza leggere le sue dichiarazioni di amore.
Pensa sempre a me, si preoccupa, ha paura che frequenti cattive compagnie e non vuole che lo abbandoni.
Ma io, stronzo, devo ancora decidermi.
Si sa, le vacanze estive sono il periodo più critico per certe scappatelle. ;-)


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi sa che anche qui il "prodino" piegherà la schiena, purtroppo.

Unknown ha detto...

Ennò... sennò il farmacista tornerà a far finta di non conoscermi

rainbowsparks ha detto...

Che bello,questo post. Davvero,mi ha fatto sorridere. Di un sorriso un po' storto, un po' cinico,forse,ma in fondo era proprio questo l'obiettivo.

Unknown ha detto...

Intanto il mio spacciafarmaci di fiducia ha scioperato.
Seguirà il teorema d'amore di Masini?Crede forse che più troverò la saracinesca abbassata e più andrò a bussare?